La carie dentale è una delle patologie più diffuse e comuni in ambito odontoiatrico. Si tratta di un processo che lede i tessuti duri del dente, causato da batteri presenti nella bocca e che trovano rifugio nella placca e nel tartaro presenti all’interno dell’arcata dentaria. I denti maggiormente colpiti dalla carie sono in genere i molari, i premolari e gli incisivi superiori. Come bisogna comportarsi quando ci si accorge della presenza di una simile patologia? La sola cosa da fare è rivolgersi immediatamente al proprio dentista. Fissare una visita specialistica e valutare la gravità della malattia è sicuramente l’unica strada da compiere, perché la carie, se non trattata, rischia di degenerare assumendo forme che avremo modo di approfondire qui di seguito, sino alla perdita del dente. Show
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Quali sono le cause dei denti cariati?Le cause che determinano l’insorgere della carie sono molteplici. Si parte sempre dai batteri che si rifugiano nel tartaro e nella placca, e che innescano il processo carioso. Di questi il più pericoloso è il lattobacillo, che si nutre di glucosio e produce una sostanza denominata lattato, la quale finisce per bucare lo smalto dentale. Oltre all’azione dei batteri, bisogna anche considerare il cibo che si mangia. Se l’alimentazione è ricca di alimenti appiccicosi come caramelle o frutta secca, di zuccheri semplici come saccarosio o glucosio, o anche di carboidrati complessi come quelli che si trovano all’interno delle patatine in busta, le probabilità che la carie insorga sono particolarmente alte, Ti potrebbe interessare anche 10 consigli utili per garantire la salute dei nostri denti Carie: ecco i sintomi principaliNei primi casi la carie è totalmente asintomatica. Una volta che i batteri si spingono in profondità cominciano a manifestarsi disturbi come mal di denti, ipersensibilità dentinale e alitosi. Se non trattata la carie può far insorgere complicanze ancora più dannose per la salute del dente quali: – Pulpite Leggi anche “Come far passare mal di denti cause rimedi naturali” Carie e alimentazione: un rapporto da non sottovalutareAbbiamo detto che a incidere sullo sviluppo futuro della carie vi sono alcuni cibi che, se non vengono rimossi attraverso adeguate sessioni di igiene orale professionali, possono rappresentare un pericolo per la salute del
dente. Tra questi ricordiamo alimenti contenenti zuccheri semplici, carboidrati complessi e alimenti appiccicosi come caramelle o marmellata. Principali tipologie di carieEsistono molteplici tipologie di carie. Le più comuni includono: – Carie acute: evolvono in circa 6 mesi Curare la carie ai denti: da dove partirePer curare la carie si consiglia sempre l’intervento del dentista. Vi sono altre tecniche alternative a uso di coloro che temono il dentista. Tra queste è molto conosciuta la Prep Start, tecnica che si basa su un apparecchio che emette biossido di alluminio. Questo minerale colpisce il tessuto dentario cariato sfruttando l’energia cenetica delle sue particelle. Non la consigliamo. La cura professionale più comune è l’otturazione dentale. Questo metodo consiste nel sigillare tutte le fessure provocate dall’azione dei batteri, una volta eliminata la carie. Nel caso in cui la carie abbia già superato lo smalto e stia attaccando la polpa del dente, è necessario devitalizzare il dente, pena l’inevitabile inasprimento della patologia. La prevenzione è comunque la forma di cura più efficace per evitare qualunque tipo di problema. Carie denti prima e dopoLa carie può colpire i dentini da latte?Anche i denti da latte possono essere attaccati dal processo carioso. A esserne colpiti sono soprattutto i 4 incisivi superiori e i molari da latte. Scarsa igiene orale e
mancanza di fluoro concorrono a provocare la comparsa di carie. Nei bambini la carie si sviluppa molto più velocemente rispetto agli adulti, perché i denti da latte hanno una dimensione più piccola e lo smalto meno ricco di minerali. Fa male curare una carie?In realtà curare una carie non è più doloroso del fastidio al dente provocato dalla patologia. Possono esserci casi in cui l’intervento di
otturazione finisca per procurare una sensazione di fastidio nell’area coinvolta dalla patologia che termina poco dopo l’otturazione stessa. Niente di cui preoccuparsi, e di sicuro niente di lontanamente paragonabile al dolore che provereste nel caso in cui la carie erodesse il dente al punto da rendere necessaria l’estrazione dello stesso. Esistono dei rimedi naturali per curare i denti cariati?Un rimedio naturale consiste nel variare la propria dieta. Assumere vitamina A, C e D, presenti in molti alimenti, integrando con sali minerali come il magnesio, contribuisce ad
alleviare il processo di erosione dello smalto. Evitate zuccheri raffinati, bevete tè verde e tè nero, assumete Xilitolo, dolcificante naturale che arresta lo sviluppo di batteri nella cavità orale. Anche sciacqui con l’olio tea tree possono servire, grazie alle proprietà antibatteriche dell’olio. Bisogna sempre rivolgersi al proprio dentista prima di arrischiarsi a contare su rimedi naturali di sorta. Quanto costa curare un dente cariato?Il costo di un’otturazione può aggirarsi intorno agli 80-120 euro, ma nei casi più gravi si può arrivare anche a 200-250 euro. Tutto dipende dalla gravità della patologia. RICHIEDI LA VISITA DENTALE SPECIALISTICA GRATUITA Quali sono le conseguenze di una carie non curata?Se trascurata, la carie può rivelarsi problematica per la salute del dente. Tra le conseguenze più gravi si riscontrano casi di ascessi, gengiviti, granulomi, parodontiti, per arrivare alla
totale distruzione del dente. In quest’ultimo caso l’unico rimedio per scongiurare il dolore consiste nell’asportazione della polpa infetta. Come si previene una carie?La prevenzione è la medicina fondamentale per evitare che la carie si presenti. Una corretta igiene orale, una pulizia professionale periodica e una sana alimentazione diminuiscono molto la possibilità che si presenti una carie. Nel caso in cui vi accorgiate che la prevenzione non è stata necessaria a evitare la comparsa della carie dentale, conviene che vi rivolgiate il prima possibile al vostro dentista. Ti potrebbe interessare anche Come prevenire le carie in 5 mosse ConclusioniCome per ogni tipo di patologia, la cura migliore consiste sempre nella prevenzione. Sottoponetevi a visite di controllo e a sessioni di pulizia dentale costanti, variate l’alimentazione e assumete l’apporto di vitamine e sali minerali necessario a rinforzare i vostri denti. La carie è una delle malattie più comuni e fastidiose che possano interessare il cavo orale. Se lasciata libera di rovinare il dente può trasformarsi rapidamente in altri tipi di patologie ancora più gravi e nocive per la salute del vostro sorriso. Prendete le misure necessarie per far sì che questo non avvenga mai. Come togliere carie da soli?Si può curare la carie da soli in casa? La cura della carie fai da te è alquanto impossibile poiché i tessuti rammolliti non hanno capacità rigenerative, quindi l'unico modo per fermare l'evoluzione del processo è rivolgersi con coraggio al dentista che procederà al trattamento per l'eliminazione del problema.
Come togliere le carie dai denti a casa?In caso di carie piccola, avrai bisogno di un semplice trattamento di riempimento da parte del dentista. Questa soluzione consiste nel rimuovere la parte del dente affetta da carie con un trapano, per poi riempire la cavità con un materiale idoneo, generalmente argento, porcellana, oro o amalgama.
Cosa fare se si ha un dente cariato?Per curare il dente cariato è necessario rimuovere con attenzione dal dente la parte danneggiata dalla carie fino a trovare tessuto sano. La cavità così ottenuta viene disinfettata e il dente viene restaurato con materiale scelto in base alla posizione del dente, alla grandezza, a esigenze estetiche o masticatorie.
Cosa mettere su una carie?Evitate zuccheri raffinati, bevete tè verde e tè nero, assumete Xilitolo, dolcificante naturale che arresta lo sviluppo di batteri nella cavità orale. Anche sciacqui con l'olio tea tree possono servire, grazie alle proprietà antibatteriche dell'olio.
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