Ho lavorato 6 mesi quanta disoccupazione mi spetta

Naspi, la disoccupazione tocca anche a chi ha lavorato pochi mesi

Le regole per la Naspi, il nuovo assegno di disoccupazione, estendono il diritto anche a chi abbia lavorato poco durante l’ultimo anno. Ecco quali sono i criteri da rispettare

La Naspi, il nuovo sussidio di disoccupazione, può essere erogata anche a chi abbia lavorato soltanto per due mesi in un anno, sempre che si possa dimostrare di avere nei quattro anni precedenti almeno 13 settimane (ossia 3 mesi) di contributi.

In questo caso, basteranno 30 giorni di lavoro nell’ultimo anno per avere diritto alla Naspi.
Il sussidio per la disoccupazione però non ha una cifra fissa, ma varia a seconda delle settimane di contributi accreditate.

Infatti ha una durata pari alla metà delle settimane contribuite e quindi in pratica chi raggiunge il minimo di 13 settimane (3 mesi di contributi) ha diritto alla Naspi per 45 giorni.

Inoltre per la Naspi non contano le settimane di contributi che hanno già generato un altro sussidio di disoccupazione.

Quindi chi ha lavorato almeno un mese nel corso dell’anno e possiede complessivamente nei 4 anni precedenti solo 13 settimane di contributi potrebbe non aver diritto all’assegno se una di queste settimane è stata utilizzata per un’altra indennità di disoccupazione, indipendentemente dal fatto che sia Aspi, Mini Aspi, o le altre vecchie forme di sussidio che erano previste in precedenza.

Inoltre per avere diritto alla Naspi e a quello che ne consegue, il lavoratore non dovrà essersi dimesso, a meno che non possa dimostrare di averlo fatto per giusta causa oppure che sia avvenuto durante il periodo garantito di maternità, visto che questi casi sono comunque considerati come perdita involontaria dell’occupazione.

Ed è bene ricordare che la domanda per accedere alla Naspi ha anche una scadenza. Andrà presentata al massimo entro 67 giorni dalla data del licenziamento o dalla perdita dell’impiego, altrimenti se ne perde il diritto.

La domanda di Naspi può essere inoltrata sia dal diretto interessato, tramite il sito dell’Inps o il contact center dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, oppure ancora tramite un qualsiasi patronato riconosciuto.

Approfondimenti : Naspi, Per Colf E Badanti Bastano Cinque Settimane Di Lavoro – NaSpI E Nuovo Impiego: Si Può Perdere Il Sussidio ?

La NASPI è l' indennità sociale per la disoccupazione introdotta nel 2015 con il Jobs act e si applica agli eventi di disoccupazione involontaria a domanda  di disoccupazione per la NASPI deve essere presentata all'INPS in via telematica entro un massimo  68 giorni dalla perdita del lavoro .

Ma cosa si intende per disoccupazione involontaria? Un contratto a tempo determinato che arriva alla scadenza predefinita dà diritto alla Naspi?

La risposta è si: se il datore di lavoro non rinnova il contratto o non lo trasforma in contratto a tempo indeterminato il lavoratore di fatto è involontariamente disoccupato e puo fare domanda di Naspi . Vediamo di seguito meglio chi e quando si puo ottenere 

Chi puo ottenere la Naspi

Come detto la Naspi si ottiene quanto si è in  stato di disoccupazione involontaria  e i casi previsti sono 

  •  licenziamento
  •  dimissioni per giusta causa ,
  •  dimissioni nel periodo tutelato per maternità, 
  • risoluzione consensuale con procedura di conciliazione presso l'ispettorato
  •  risoluzione a seguito di rifiuto al trasferimento oltre i 50 km,
  •  licenziamento disciplinare
  • licenziamento per incentivo all'esodo

i requisiti richiesti , oltre allo stato di disoccupazione, sono:

2)    possedere almeno tredici settimane di contribuzione  nei quattro anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione;

3)     almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti(per gli eventi di disoccupazione  dal 2022 non è piu necessario)

Per ulteriori dettagli  su i importo e modalità per la  domanda leggi Naspi piccola guida  -  Le novità del 2022 sono dettagliate qui NASPI  e DISCOLL 2022,novità e istruzioni INPS 

Inizialmente  per certificare la situazione di disoccupazione era necessario fare la "DID" dichiarazione di immediata disponibilità,   cioè rendersi disponibili alle iniziative di sostegno per la ricerca di un nuovo lavoro previste incontri di  formazione, orientamento,  corsi di riqualificazione ecc..

 Ora invece  inviando  la domanda di NASPI si fa automaticamente anche  la dichiazione DID. 

E' necessario però entro 15 giorni recarsi presso il centro per l'impiego per sottoscrivere il patto di servizio personalizzato obbligatorio per restare nello stato di dispoccupazione che da diritto alla NASPI.

(Vedi maggiori informazioni in Disoccupazione e DID novità da ANPAL)

Scadenza del contratto a termine e  domanda indennità di disoccupazione

Nel caso in cui si  abbiano  due o più rapporti di lavoro a tempo determinato, part time al momento della cessazione di uno dei due,  la Naspi spetta solo se:

il  reddito percepito dal rapporto di lavoro rimasto in essere corrisponda a un'imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti  a 8.145 euro, e 

se il percettore comunica all'INPS entro un mese dalla domanda di prestazione il reddito annuo previsto anche se pari a zero.

 In questo caso, la NASpI è ridotta di un importo pari all'80% del reddito previsto, rapportato al periodo di tempo intercorrente tra la data di inizio del contratto di lavoro subordinato e la data di fine dell'indennità o, se antecedente, la fine dell'anno.

 Il richiedente la NASpI deve informare l'INPS dello svolgimento dell’attività rimasta in essere, flaggando l’apposita dichiarazione in domanda oppure   entro un mese dall’invio della domanda, tramite il modello NASpI -Com. 

ATTENZIONE La mancata comunicazione Dello svolgimento di una attività lavorativa e del relativo reddito presunto comporta la decadenza dalla NASpI.

Quanti mesi di lavoro bisogna fare per avere la disoccupazione?

Per richiedere la Naspi è necessario avere almeno 13 settimane di contributi da lavoro dipendente negli ultimi 4 anni. Fino allo scorso anno era necessario avere anche l'ulteriore requisito di aver svolto almeno 30 giorni di lavoro effettivo nel corso dei 12 mesi precedenti.

Quanti mesi di lavoro servono per avere la disoccupazione 2022?

Novità NASPI 2022 L'accesso alla Naspi viene reso piu facile. Infatti si prevede per gli eventi di disoccupazione che si verificano dal 1° gennaio 2022 che: non venga piu richiesto il requisito di 30 giornate di lavoro effettivo e. la riduzione del trattamento (3% al mese) scatterà dal sesto mese invece che dal terzo .

Quanto dura la disoccupazione dopo 3 mesi di lavoro?

Infatti ha una durata pari alla metà delle settimane contribuite e quindi in pratica chi raggiunge il minimo di 13 settimane (3 mesi di contributi) ha diritto alla Naspi per 45 giorni.