Implantologia a carico immediato con poco osso

Quando perdi i denti e attendi molto tempo prima di ripristinare la dentatura, il rischio è l’atrofia ossea, cioè l’assottigliamento dell’osso mascellare: ecco che avere denti fissi senza osso ti porta a dover scegliere fra varie soluzioni, non tutte soddisfacenti.

Ma che cos’è l’atrofia ossea e perché si verifica?

Il problema della perdita dei denti

Conservare i propri denti naturali è fondamentale per varie ragioni, perché la perdita di denti può provocare gravi implicazioni fisiche e psicologiche:

  • Masticazione difficoltosa: quando mancano alcuni denti, masticare crea problemi alla persona, costringendola a scegliere una dieta diversa, spesso con conseguente cattiva alimentazione e problemi gastro-intestinali.
  • Mobilità dei denti rimasti: i denti si muovono. Quando c’è spazio in eccesso attorno a un dente, causato da un dente mancante, i denti si spostano per colmare quello spazio, creando anche il disallineamento del morso.
  • Problemi di linguaggio: creano imbarazzo e fanno diminuire la fiducia in se stessi.
  • Problemi estetici: molte persone, specialmente se edentule, evitano di sorridere per non mostrare una bocca priva di denti. Inoltre la perdita di denti a lungo andare modifica l’aspetto del viso, accentuando l’invecchiamento della persona.
  • Perdita ossea: i denti mancanti possono causare la perdita ossea della mascella e del viso a causa dell’atrofia (indebolimento e diminuzione dei tessuti), provocando un cambiamento nella struttura facciale.
  • Invecchiamento precoce: senza i denti che sostengono la pelle intorno alla bocca, la pelle può iniziare a incurvarsi facendo sembrare più vecchie le persone con i denti mancanti.

Se i problemi di linguaggio, l’estetica e l’invecchiamento precoce sono disagi, la masticazione, la mobilità dei denti e l’atrofia ossea rappresentano invece problemi cui porre rimedio al più presto.

Il problema principale è la perdita ossea, perché avere denti fissi senza osso diventa complicato. Oggi, però, l’odontoiatria moderna offre alcune soluzioni per i pazienti che necessitano di impianti dentali senza osso.

Sì, vorrei saperene di più!

Impianti dentali post-estrattivi immediati

Una delle soluzioni proposte oggi da molti dentisti è estrarre tutti i denti residui, posizionare immediatamente gli impianti dentali e applicare subito i denti fissi, cioè le protesi dentali fisse avvitate a carico immediato.

Questa procedura prevede quindi gli impianti dentali post-estrattivi immediati, cioè impianti All-on-4 o impianti All-on-6, con protesi a carico immediato (Toronto-bridge).

Che cosa sono gli impianti All-on-4 e All-on-6?

Queste tecniche prevedono rispettivamente 4 o 6 impianti di ancoraggio inseriti nella mascella, su cui è posizionato un ponte fisso: quindi occorrono 4 o 6 impianti per arcata dentale per sostituire tutti i denti mancanti.

A differenza del singolo impianto dentale che sostituisce un unico dente e è inserito verticalmente, alcuni impianti All-on-4 e All-on-6 sono invece inseriti obliquamente (inclinati) con un angolo di 30-45°.

La protesi a carico immediato (Toronto-bridge) è una protesi dentale fissa, di solito realizzata in resina, ancorata agli impianti dentali All-on-4 o All-on-6 osteointegrati.

Queste 2 tecniche sono possibili soltanto se è presente osso nativo!

Denti fissi senza osso: una soluzione non molto gradita

Se c’è atrofia ossea, come avere denti fissi senza osso?

L’atrofia ossea si verifica soprattutto nell’arcata dentale superiore, quindi nelle ossa mascellare. In questo caso l’alternativa è la rigenerazione ossea guidata oppure gli innesti ossei autologhi, quindi tessuto osseo prelevato dal paziente.

Con questa tecnica, però, non è possibile applicare la protesi fissa a carico immediato, perché il carico immediato non può essere eseguito sull’osso ricostruito, cioè rigenerato.

Il paziente, quindi, dovrà indossare protesi mobili provvisorie per 6/8 mesi, soluzione che scoraggia molte persone, perché non accettata psicologicamente.

Ricapitolando: se manca l’osso nativo e bisogna ricostruire l’osso per posizionare gli impianti dentali, non è possibile applicare la protesi fissa a carico immediato.

Ma allora come avere denti fissi senza osso e in poco tempo?

Implantologia a carico immediato con poco osso

L’odontoiatria ha compiuto enormi passi grazie alle nuove tecnologie messe in campo per migliorare le condizioni dentali dei pazienti.

Se manca osso nativo e vuoi ripristinare la tua dentatura in breve tempo, la soluzione migliore sono gli impianti dentali “speciali”: transinusali, zigomatici e pterigoidei.

Questi impianti dentali, in mancanza di osso nativo, permettono di applicare una protesi fissa a carico immediato: è un trattamento che svolgiamo in un solo giorno, in 24 ore.

Chi sono i pazienti idonei per ottenere denti fissi senza osso con gli impianti “speciali”?

Sono in genere i pazienti che rientrano in una delle seguenti condizioni:

  1. Grave parodontite/malattia parodontale/piorrea (con perdita di osso e denti).
  2. Portatori di protesi mobili totali (dentiere) da molto tempo, che hanno causato un grave riassorbimento osseo (le dentiere pigiano sull’osso e lo consumano).

La dentiera, infatti, non è affatto una soluzione ottimale per ripristinare la propria dentatura. I denti naturali, così come i denti fissi ottenuti con impianti dentali, stimolano l’osso mascellare, che si “nutre” continuamente, rafforzandosi.

Una protesi mobile, invece, non esercita la stessa pressione sull’osso mascellare durante la masticazione e nel lungo periodo l’osso si riassorbe, modificando l’aspetto della persona e costringendola a riadattare la dentiera alla nuova conformazione ossea.

Questo è soltanto uno, anche se il peggiore, degli inconvenienti delle protesi mobili. Chi ha la dentiera ha sperimentato iniziali difficoltà di linguaggio, rischio di continua mobilità, manutenzione più lunga, limitazione nei cibi, mancanza del gusto.

Inconvenienti che con gli impianti dentali e i denti fissi non si verificano.

Come inseriamo gli impianti dentali “speciali”

Nel nostro studio odontoiatrico di Roma inseriamo gli impianti dentali transinusali, zigomatici e pterigoidei in anestesia totale o in sedazione profonda per via endovenosa.

Il vantaggio è riavere immediatamente l’intera dentatura, quindi denti fissi in un solo giorno e con un unico intervento.

È una soluzione che riscuote grande soddisfazione nei pazienti, perché azzera il tempo di attesa per tornare a masticare, sorridere, parlare come prima, anziché attendere mesi e mesi con una protesi mobile prima di avere quella fissa.

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Quando manca osso per impianto dentale?

Manca l'osso, si può fare l'impianto? Sì, con al rigenerazione. Ovvero una soluzione – sinus lift o tecnica di Summer per i casi più lievi – di inserimento del materiale osseo per ridare spessore a mascella o mandibola che non possono ospitare un impianto. Questo avviene tramite innesto dentale autologo.

Come mettere i denti fissi senza osso?

Per poter mettere una protesi fissa su impianti senza osso è necessario eseguire il “rialzo del seno mascellare”. Con questo intervento si sposta verso l'alto il pavimento del seno mascellare e si inserisce dell'osso sintetico per denti.

Quando non si può fare l'impianto?

L'unico limite effettivo all'inserimento di un impianto dentale, può essere rappresentato dalla condizione dell'osso. L'assenza di osso o un osso non considerato in condizioni ottimali, potrebbe mettere a repentaglio la buona riuscita dell'intervento.

Quanto costa un impianto dentale senza osso?

Un moncone e una corona per un singolo dente arrivano a costare in media dai 1200 € ai 2200 €. Il costo totale medio in Italia per un dente (moncone, corona e impianto) oscilla quindi tra i 1500 € e i 3000 €.