La crema solare fa venire i brufoli

La crema solare fa venire i brufoli
I solari spesso fanno venire antiestetiche bollicine: come combatterle? – Analizzata dal punto di vista della cosmesi, l’estate è senza dubbio il periodo delle creme solari: sono loro le vere protagoniste in profumeria e si spera che le donne, oggi giorno più responsabili e informate circa l’importanza di una corretta protezione prima e durante l’esposizione al sole, ne facciano davvero incetta.

Se è però vero che i solari sono un elemento indispensabile nella borsa per il mare è altrettanto vero che la nostra pelle non li accoglie sempre con benevolenza: a chi non è infatti capitato di veder comparire su volto o spalle quelle fastidiose bollicine simili ad irritazione o, peggio, ad acne? Una controindicazione che può a volte risultare davvero spiacevole e spingerci a mandare al diavolo creme e quant’altro: sbagliato! Non bisogna mai mettere a rischio la propria salute per simili problemi e sarà quindi certamente più consigliabile esplorare qualche soluzone per salvare “capre e cavoli”.

La prima cosa da fare è ovviamente quella di scongiurare che i brufoletti siano sintomo di una forte scottatura, ovvero che siano ciò che comunemente conosciamo come “eritema solare“: se così fosse infatti l’unica possibilità sarà quella di andare in farmacia e comprare apposite creme medicinali che aiutino la pelle a risanarsi.

Scongiurato questo pericolo l’alternativa è che proprio la crema solare sia fonti di problemi per la nostra pelle, risposta comune nel caso di persone con problemi di pelle grassa che sono le più soggette alla insorgenza di antiestetiche bollicine. Cosa fare in questo caso? Innanzi tutto potrebbe essere il amre stesso a venirci in soccorso: il sale contenuto nell’acqua infatti seccherà la pelle, evitando l’aumento di sebo in eccesso e risparmiandoci il tanto odiato effetto unto. Indispensabile è comunque un piccolo aiuto da parte nostra: dovremo essere diligenti e prenderci qualche responsabilità anche in vacanza, usando prodotti oil-free e applicando regolarmente una maschera all’argilla.

Lo scopo è insomma quello non solo di evitare di ingrassare troppo la pelle, ma anche di far sì che il sebo in eccesso venga il più possibile assorbito: insomma, ci vorranno accortezza e costanza per far sì che, anche con l’aggiunta di creme extra, spesso molto nutrienti, la nostra pelle mantenga il giusto equilibrio, senza scivolare lungo la strada dei brufoletti. La missione non è certo facile ma del resto per evitare quegli odiosi rossori i sacrifici sono il minimo dovuto.

Prendere il sole fa scomparire i brufoli?


È una diceria molto diffusa che il sole abbia un effetto estremamente benefico su imperfezioni e punti neri e che sia un toccasana anche per la pelle acneica. Ma è davvero così?

● I benefici della tintarella sul corpo

È innegabile: il sole è davvero una fonte di vita e benessere. Non solo è possibile grazie ai raggi solari sintetizzare serotonina e vitamina D, che hanno effetti strabilianti sull’umore, ma il sole fa bene anche alle ossa: molti studi legano infatti i raggi solari al calo drastico del rischio di osteoporosi e problemi di densità all’apparato scheletrico. Anche per i muscoli e le articolazioni il sole fa miracoli: la mobilità e il tono vengono conservati per più tempo. Esporsi al sole aiuta a rilassare i muscoli e stimola la produzione di testosterone (negli uomini) e di progesterone (nelle donne).

● E sulla pelle?

Esporsi al sole apporta molti vantaggi innegabili anche alla pelle. Molti studi evidenziano l’azione cicatrizzante dei raggi ed è evidente l’aiuto che il sole apporta in caso di malattie della pelle come la psoriasi. I bagni di luce si sono rivelati un concreto toccasana per questa malattia alla quale non è ancora stata trovata una cura definitiva. La giusta esposizione aiuta inoltre la pelle a regolare la secrezione di sebo e la rende idratata e tonica. Ma attenzione: resta altrettanto vero che troppo sole può creare effetti opposti e danni profondi che contribuiscono all’invecchiamento cellulare.

● È vero che il sole cura l’acne?

Per quanto riguarda le imperfezioni, è stato osservato che esporsi ai primi raggi del mattino e a quelli pomeridiani, meno intensi di quelli delle ore più calde, aiuta a migliorare leggermente lo stato della cute: si ha la sensazione che “asciughi” la pelle anche più grassa, contribuendo a bloccare le infiammazioni cutanee. Quella che però è una percezione diffusa può svelare delle sorprese spiacevoli. Passare troppe ore al sole non solo non cura l’acne e le imperfezioni, ma può favorire la comparsa di brufoli e punti neri. Scientificamente non esistono prove o evidenze che i raggi UV (naturali o artificiali come le lampade) curino davvero l’acne o le infiammazioni, nonostante i “bagni di luce” fossero in passato molto consigliati dai dermatologi. Il beneficio della pelle “asciugata” purtroppo è un effetto limitato e i cui danni sembrano superiori ai benefici. L’esposizione solare incontrollata può infatti ispessire la pelle ostruendo i pori e aumentare la produzione di sebo, generando dunque l’effetto esattamente opposto a quello sperato!

● Consigli su come evitare le imperfezioni

Cosa fare dunque per evitare le imperfezioni causate dal sole? Innanzitutto è bene adottare una regola che vale per tutto l’anno: non schiacciare i brufoli. Infatti il rischio di questa cattiva abitudine è quello di peggiorare la situazione e di creare delle spiacevoli macchie iperpigmentate dove si è andata a creare l’infiammazione. Altro consiglio è quello di sottoporsi a uno scrub almeno una volta alla settimana. Che elimini l’abbronzatura è un mito ed è invece certo che aiuti a mantenere la tintarella, eliminando in un solo colpo anche sporcizia e cellule morte. Altra regola d’oro è l’idratazione quotidiana: non solo quella data dai due litri di acqua al giorno da assumere, ma anche quella garantita da prodotti di alta qualità. Soprattutto la sera è bene, dopo la detersione del viso, applicare una crema rigenerante che conceda nutrimento profondo e aiuti il ricambio cellulare. Infine, il consiglio chiave: proteggere sempre la pelle con una crema solare. Gli schermi solari possono a volte essere troppo grassi e, se da un lato proteggono dai danni, dall’altro causano imperfezioni. Per evitare questo problema scegli creme e oli di alta qualità testata: ti ringrazierai!

Quando prendo il sole mi vengono i brufoli?

In realtà il sole aumenta l'ispessimento dello strato superficiale della pelle causando la produzione di comedoni e punti neri e una conseguente ripresa dell'acne».

Cosa succede se metti troppa crema solare?

In altre parole, spalmandosi la crema solare su tutto il corpo si possono verificare gli effetti tipici degli estrogeni: tensione mammaria e alterazioni mestruali nella donna, aumento di peso e caduta della libido nell'uomo.

Come proteggere i brufoli dal sole?

Per proteggere la pelle acneica in estate è bene:.
Detergere la pelle con prodotti non aggressivi e indicati per il proprio tipo di pelle..
Utilizzare un'adeguata protezione solare e un idratante indicato per l'acne..
Proteggere la cute, sempre, con creme solari specifiche per il disturbo e selezionate in base al fototipo..

Perché in estate si hanno meno brufoli?

L'esposizione solare estiva permette il miglioramento dell'acne perché il sole ha una naturale azione antinfiammatoria (sfruttata anche per migliorare altre malattie cutanee come la psoriasi e la dermatite) e l'abbronzatura ha un effetto camouflage che permette di mascherare le macchiette della pelle.