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L’obbligo a dichiarare i propri redditi sorge in capo a chiunque, residente in Italia, abbia percepito durante l’anno precedente uno o più tra i seguenti tipi di reddito:
In alcuni casi, però, la dichiarazione dei redditi è facoltativa: il contribuente quindi è esonerato dall’obbligo di presentarla, ma può decidere comunque di avvalersi della dichiarazione dei redditi per far valere delle detrazioni fiscali o dei crediti di imposta, ad esempio, ed ottenere così un rimborso. Il nostro suggerimento è quello di rivolgersi sempre ai nostri sportelli per valutare caso per caso la facoltatività della dichiarazione e la sua eventuale convenienza. Condizione indispensabile per essere esonerati è che il contribuente non abbia l’obbligo di tenuta delle scritture contabili (quindi parliamo di imprese in contabilità ordinaria o semplificata). Si è sempre esonerati quando l’imposta dovuta non supera 10,33 euro. Vediamo ora i casi in cui la dichiarazione dei redditi (730/2017 per i lavoratori dipendenti con sostituto d’imposta e Unico/2017 per tutti gli altri casi) non è obbligatoria. Si è esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione quando il reddito percepito non supera una determinata soglia, oppure perché il tipo di reddito percepito non va dichiarato. Casi di esonero per limiti reddituali1. I redditi derivanti dal possesso di terreni e/o fabbricati, comprese abitazione principale e sue pertinenze, non superano il limite di 500 euro annue. Inoltre, se il reddito deriva da abitazione principale e pertinenze, l’esonero sussiste solo nei casi in cui non è dovuta l’Imu. 2. Reddito di lavoro dipendente o assimilato nei limiti complessivi di 8 mila euro. 3. Reddito derivante da pensione, terreni, abitazione principale e sue pertinenze nei limiti di 7750 euro l’anno purché il periodo di pensione non sia inferiore a 365 giorni. Il contribuente deve avere età pari o superiore a 75 anni. 4. Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito nei limiti di 7500 euro all’anno. È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli. 5. Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro nei limiti di 4800 euro annui. Ad esempio i redditi da attività di lavoro autonomo occasionale. 6. Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche nei limiti di 28.158,28. In tutti i casi il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze. Casi di esonero per tipologia di reddito1) Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto, oppure redditi corrisposti da più sostituti, purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio. 2) Si possiedono solo redditi esenti, quali ad esempio le rendite erogate dall’Inail per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni. 3) Si possiedono solo redditi soggetti a imposta sostitutiva, quali ad esempio gli interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico. 4) Si possiedono solo redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta quali ad esempio gli interessi sui conti correnti bancari o postali; oppure redditi derivanti da lavori socialmente utili. Modello 730/2022 precompilato o ordinario: chi lo può fare, quali sono i soggetti esonerati e chi invece deve presentare obbligatoriamente il modello Redditi? Tutte le istruzioni e le regole da conoscere.Chi può fare il modello 730/2022 e quali sono invece i soggetti esonerati? Dal 31 maggio parte la fase di modifica e invio del modello 730 precompilato, mentre è già possibile procedere con l’invio della dichiarazione ordinaria tramite CAF o intermediari. Si ricorda che il modello 730 è una versione semplificata della dichiarazione dei redditi, ed è sul fronte di rimborsi e conguagli a debito che si riscontrano i principali vantaggi rispetto al modello Redditi. Non tutti però possono fare il modello 730, e in alcuni casi è obbligatorio avvalersi del modello di dichiarazione utilizzato solitamente dai titolari di partita IVA. Soffermiamoci quindi sulle istruzioni, riepilogando anche quali sono i soggetti che non devono presentare la dichiarazione dei redditi con modello 730 in quanto esonerati per legge. Chi può fare il modello 730/2022 precompilato o ordinarioÈ l’Agenzia delle Entrate a fornire le istruzioni in merito a chi può fare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730/2022, sia precompilato che ordinario per il tramite di un CAF o del proprio commercialista. Può presentare il modello 730 chi:
In merito ai redditi che si possono dichiarare con il modello 730, precompilato o ordinario, sarà necessario che in riferimento al 2021 le somme percepite rientrino in una delle seguenti categorie:
La scadenza per l’invio della dichiarazione con il modello 730 è fissata al 30 settembre 2022. Chi non deve fare il modello 730: soggetti esoneratiQuando si parla dei soggetti che devono presentare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi non si può non analizzare quelli che sono i casi di esonero. È l’Agenzia delle Entrate ad indicarci quali sono i soggetti esonerati. In primo luogo, è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali non è dovuta un’imposta superiore a 10,33 euro, come illustrato nello schema seguente:
(*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze. Sono tuttavia previsti ulteriori casi in cui non è necessario presentare la dichiarazione dei redditi.
(*) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu. Chi non può fare il 730 e deve usare il modello Redditi PF 2022Il modello 730 è noto come la dichiarazione dei redditi semplificata per lavoratori dipendenti e pensionati e il vantaggio maggiore consiste nel fatto che addebiti e accrediti Irpef vengono effettuati direttamente dal sostituto d’imposta. Non tutti possono tuttavia presentarlo. In alcuni casi è obbligatorio utilizzare il modello Redditi PF 2022, ovvero qualora in riferimento all’anno d’imposta 2021 si siano percepite le seguenti categorie di redditi o si rientri nelle seguenti condizioni:
In tutti questi casi il modello Redditi 2022 dovrà essere presentato in modalità telematica ed entro la scadenza del 30 novembre. Chi non lavora può fare il 730?Infatti, non possono avvalersi della presentazione di questo modello (e devono presentare la dichiarazione modello Unico) coloro che possiedono, oltre al reddito di lavoro dipendente, anche redditi di impresa e redditi derivanti dall'esercizio di arti o professioni.
Chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi 2022?Si tratta di chi possiede un reddito uguale o inferiore a:
7.500 (pensione) + 185,92 (terreni) – per redditi di Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (box, cantina, ecc.) 8.000 euro per redditi derivanti dall'assegno periodico corrisposto dal coniuge.
Chi ha l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi?La dichiarazione dei redditi deve essere presentata da tutti i contribuenti che nel corso del 2021 hanno percepito redditi da lavoro, dipendente o autonomo, da pensione, redditi di terreni o fabbricati così come redditi di impresa o di capitale.
Cosa succede a chi non fa la dichiarazione dei redditi?Quando non viene presentata la dichiarazione dei redditi si va incontro a gravi conseguenze, a partire dalla sanzione amministrativa fino al penale. La sanzione amministrativa parte da un minimo del 120% al massimo del 240% dell'ammontare delle imposte dovute. L'imposta minima applicabile è di 250,00 euro.
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