Con la cistite si può rimanere incinta

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Cistite: i disturbi delle vie urinarie

di Silvia Casini - 20.04.2021 Scrivici

Con la cistite si può rimanere incinta
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Scopriamo cos'è la cistite e come si può curare con i rimedi naturali

 La cistite è uno dei disturbi più frequenti riguardanti le vie urinarie, soprattutto nella donna. Altro non è che un’infiammazione della mucosa vescicale che colpisce oltre il 40% delle donne in età fertile, ed è molto fastidiosa, dolorosa, irritante e talvolta frequente o ciclica.

Nella nostra società ipercivilizzata, iperigienizzata, attenta a tutto quanto possa nuocere alla salute, sembra impossibile che i disturbi acuti e cronici delle vie urinarie costituiscano ancora una fonte di malessere e di sofferenza per milioni di persone, eppure si tratta di una realtà di assai difficile gestione, poiché è facile che il primo banale episodio di sofferenza urinaria, se mal gestito e trattato, possa cronicizzarsi diventando via, via più complicato da affrontare.

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In effetti, molti comportamenti della nostra vita quotidiana possono favorire l’insorgere e soprattutto il recidivare di infezioni batteriche o virali, ma anche di infiammazioni sterili, non legate cioè all’intervento di agenti microbici, come ad esempio quelle causate dall’eliminazione di materiali renali microcristallini (sabbia renale o microcalcoli) che ne possono costituire l’agente scatenante. Possiamo senz’altro affermare che oggi tanti comportamenti tipici dello stile di vita moderno, costituiscono sempre più spesso la causa dello scatenarsi della malattia e hanno quasi completamente soppiantato le antiche cause batteriche, che un tempo erano in buona parte dipendenti da scarsa igiene della persona e degli ambienti domestici e lavorativi.

Infatti, i modi usuali del vivere moderno sono assai spesso lontani dal rispetto delle più elementari esigenze organiche: basti pensare alle lunghe ore seduti, in ufficio o in auto, con scarse assunzioni di liquidi (che di frequente sono costituiti da caffè, alcolici, bibite gassate, ecc.), all’alimentazione inadeguata per quantità e composizione, alle conseguenze della sedentarietà, allo stress, e così via.

In particolare, un gran numero di infezioni ricorrenti sono legate all’enorme frequenza di alterazioni della flora batterica intestinale (disbiosi intestinale), anch’esse conseguenza delle situazioni suddette.

La flora intestinale infatti è costituita da un’insieme di microbi benefici per la nostra vita, che vivono stabilmente nel nostro intestino, e che facilmente va incontro ad alterazioni per le cause più svariate, come ad esempio l’assunzione di farmaci, come gli antibiotici.

Le disbiosi intestinali diventano vere e proprie sorgenti autogene di infezioni urinarie, specialmente nella donna per le caratteristiche anatomiche dell’apparato urinario, ma che sono ormai comuni anche nell’uomo a causa dei disturbi prostatici.

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    Definizione

    Cos’è la Cistite in Gravidanza?

    La cistite è un disturbo piuttosto frequente nella popolazione femminile, e ancor di più in quella in dolce attesa.

    Infatti, ad un'innata predisposizione fisiologica - data da un'uretra vicina al meato vaginale, prossima all'ano e più corta di quella maschile - durante la gravidanza si aggiungono vari fattori predisponenti.

    Cause

    Quali sono le Cause della Cistite in Gravidanza?

    La cistite, ovvero l'infiammazione della parete vescicale, è favorita dalle modificazioni ormonali della gravidanza, poiché il rialzo del progesterone induce il rilassamento della muscolatura liscia, diminuendo anche il tono dell'uretere e dell'uretra con conseguente rallentamento del flusso urinario (minor azione dilavante dell'urina).

    In gravidanza, un ulteriore fattore predisponente è rappresentato dalla compressione meccanica esercitata dall'utero in crescita sull'uretere; soprattutto negli ultimi mesi di gestazione, tale fenomeno ostacola il completo svuotamento della vescica. Si aggiunge a tutto ciò la ricchezza nelle urine di substrati nutritivi per i germi, incluso a volte il glucosio se è presente diabete gestazionale.

    Tutti questi fattori, oltre agli elementi anatomici citati nella parte introduttiva, facilitano l'attecchimento dei germi vaginali o intestinali (Escherichia coli) che risalgono nell'uretra; tale colonizzazione può essere favorita dai rapporti sessuali, specie se non protetti, e da una cattiva igiene intima.

    Sintomi

    Cistite in Gravidanza: come si manifesta?

    I sintomi della cistite in gravidanza sono essenzialmente riconducibili alla difficoltà nell'emissione di urina, che viene eliminata goccia a goccia, al dolore e bruciore durante la minzione, al bisogno di urinare spesso con sensazione di incompleto svuotamento vescicale, e talvolta a perdita di sangue nelle urine. Anche nelle donne in gravidanza si può avere presenza di batteriuria asintomatica, cioè una infezione urinaria priva di sintomi.

    Rischi e Complicazioni

    Cistite in Gravidanza: quali sono le possibili Complicanze?

    La cistite e la batteriuria, siano esse sintomatiche o prive di sintomi, devono essere sempre trattate, poiché è stato dimostrato un lieve rialzo di incidenza di pielonefriti (infezioni renali), a loro volta associate ad un modesto incremento delle nascite premature e alla riduzione del peso e dello sviluppo generale del nascituro. Nonostante il rischio sia basso, è essenziale trattare in maniera adeguata eventuali cistiti che dovessero svilupparsi durante la gestazione.

    Cure, Diagnosi e Prevenzione

    Cosa prevede la gestione della Cistite in Gravidanza?

    Nella maggior parte dei casi, le cistiti in gravidanza rispondono bene anche a brevi cicli di terapia antibiotica, privi di effetti collaterali significativi sia per la madre che, soprattutto, per il feto.

    Per allontanare il rischio di complicanze, considerate anche le frequenti recidive, dopo il trattamento si consiglia di eseguire un'urinocoltura almeno 1 volta al mese fino al termine della gravidanza. Lo stesso esame viene generalmente eseguito con finalità di screening intorno alla 16a settimana di gestazione. Se l'urinocoltura risulta negativa, non è necessario ripetere l'esame, a meno che sussista una storia di precedenti infezioni delle vie urinarie o che successivamente insorgano i sintomi tipici della cistite.

    Farmaci per la Cura della Cistite in Gravidanza

    Cistite in Gravidanza: alcuni Consigli utili

    Ai primi sintomi che possono indirizzare verso una cistite durante la gravidanza, rivolgersi al proprio medico per eseguire un esame delle urine ed un'urinocoltura.

    Non iniziare spontaneamente alcuna terapia (nemmeno quella utilizzata per risolvere cistiti non gravidiche). Nell'attesa dei risultati, il medico consiglierà un antibiotico aspecifico che sarà poi confermato o sostituito in base al risultato dell'antibiogramma. Il medico potrà prescrivere anche del paracetamolo in presenza di dolori, fastidi o febbre.

    I sintomi della cistite normalmente svaniscono nel giro di pochi giorni dall'inizio della terapia; tuttavia, è importantissimo completare il ciclo terapeutico consigliato anche quando l'infiammazione sembra essere superata. Se i sintomi persistono o si aggravano consultare immediatamente il ginecologo.

    Cistite in Gravidanza: Come Prevenirla?

    Per quanto riguarda la prevenzione della cistite in gravidanza, si consiglia di:

    • Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per favorire la diuresi;
    • Utilizzare biancheria intima in fibre naturali evitando quelle sintetiche;
    • Ottenere una minzione regolare, senza trattenere l'urina a lungo;
    • Svuotare la vescica dopo ogni rapporto sessuale;
    • Evitare detergenti intimi aggressivi;
    • Regolarizzare l'alvo (nota: la stasi fecale può favorire il passaggio dei batteri intestinali nelle vie escretrici renali con comparsa di cistite).

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    Quali sono le infezioni che impediscono una gravidanza?

    Le infezioni che possono causare problemi di fertilità sono quelle cervicali e provocate da microrganismi come la Chlamydia, il Mycoplasma o Ureaplasma. Sono infezioni che si trasmettono sessualmente e in genere non danno sintomi, per cui tendono a passare inosservate.

    Quando si ha la cistite si possono avere rapporti sessuali?

    Non avere rapporti sessuali durante un episodio acuto di cistite per non infiammare ulteriormente le vie urinarie e per non trasmettere l'infezione al proprio partner.

    Cosa influisce sul concepimento?

    I numerosi fattori che influenzano negativamente il concepimento includono l'età, il fumo, l'obesità, le malattie endocrine o ginecologiche, i traumi psicologici e molti altri. Naturalmente, l'infertilità è anch'essa un'eventualità da non escludere.

    Quando si ha la candida si può rimanere incinta?

    Le infezioni uterine, come la Clamidia, possono causare problemi di fertilità. Quelle vaginali, come la Candida, sono più fastidiose, ma non interferiscono con il concepimento.