Cosa mangiare in gravidanza per non vomitare

La nausea è uno dei sintomi più comunemente associati alla gravidanza; sono molte infatti le donne che soffrono di questo disturbo, soprattutto all’inizio della gestazione.

La nausea, talvolta associata a vomito, può essere presente nelle prime settimane e durare per alcuni mesi, ma anche rappresentare un disturbo costante per tutta la gravidanza. Alcune donne invece, non ne soffrono affatto.

Il momento della giornata in cui nausea e vomito si manifestano, così come la sua intensità può variare da donna a donna. In genere, la nausea colpisce al mattino, al risveglio, ma può presentarsi in qualunque momento della giornata, compresa la sera.

Quali sono le cause della nausea in gravidanza?

Non è ancora chiaro quali siano le cause di questo disturbo così comune, è probabile però giochino un ruolo fattori ormonali; nausea e vomito potrebbero infatti essere dovuti all’improvviso innalzamento dei livelli di estrogeni, progesterone e beta HCG, la gonadotropina corionica.

La nausea e il vomito possono essere pericolosi?

Se nausea e vomito vengono tenuti sotto controllo non rappresentano un rischio per mamma e bambino. In casi più rari però, la frequenza del vomito può indurre iperemesi gravidica: una condizione abbastanza seria in cui il vomito si protrae per settimane, con conseguente rischio di disidratazione e spossatezza. In questi casi, potrebbe rendersi necessario un breve ricovero ospedaliero per ristabilire l’organismo.

È bene dunque che la paziente si confronti con il proprio ginecologo qualora soffra di nausea e vomito, al fine di assicurare comunque al proprio organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno.

Cosa fare in caso di nausea?

Non esistono rimedi validi per tutte le gestanti, la nausea – in termini di intensità e sopportabilità – varia da donna a donna e pertanto ciascuna potrebbe trovare sollievo con accorgimenti differenti.

Ecco alcuni consigli:

    • Mangiare poco e spesso. Lo stomaco potrebbe più facilmente sopportare piccole quantità di cibo anziché pasti più sostanziosi. Per gli spuntini, è bene preferire alimenti salati come gallette di riso, crackers o fette biscottate.
    • Soprattutto se la nausea è mattutina, potrebbe essere di aiuto mangiare un biscotto secco, una fetta biscottata o un pezzo di pane.
    • Preferire alimenti freschi, leggeri e facilmente digeribili. In molte donne infatti alimenti grassi, piccanti, speziati, ma anche caffè, tè e succhi di frutta potrebbero accentuare la nausea.
    • Bere acqua a intervalli regolari e in abbondanza, a maggior ragione se non si riescono ad assumere cibi solidi. Potrebbe essere meglio evitare di bere contemporaneamente al consumo dello spuntino.
    • Masticare bene e a lungo, per stimolare la salivazione e aiutare il processo digestivo.
    • Se possibile, dopo aver mangiato evitare di distendersi o di stare a lungo seduti.
    • Fare due passi potrebbe essere salutare per facilitare la digestione, così come prendere un po’ d’aria.
    • Se possibile, dopo aver mangiato, evitare i lunghi tragitti in auto e i luoghi chiusi e affollati. L’aria viziata potrebbe favorire la nausea.
    • Una tisana allo zenzero potrebbe alleviare il malessere legato alla nausea. Si può acquistare il prodotto pronto per l’infusione oppure prepararla a casa con acqua calda e fettine di zenzero.
    • Alcune donne si affidano ai braccialetti anti-nausea, basati sul principio della digitopressione.

Cosa mangiare in gravidanza per non vomitare

I numeri di Humanitas

  • 2.3 milioni visite

  • +56.000 pazienti PS

  • +3.000 dipendenti

  • 45.000 pazienti ricoverati

  • 780 medici

Cosa mangiare in gravidanza per non vomitare

La nausea è uno dei fastidi più comuni in gravidanza che compare intorno alla sesta settimana di gestazione per diminuire, o scomparire del tutto, verso la tredicesima.. La nausea tende, infatti, a risolversi spontaneamente quando la BHCG si abbassa e il corpo si è ormai adattato alla gravidanza.

 .

Nella maggioranza dei casi, si avverte principalmente al mattino, a stomaco vuoto, ma c’è anche chi la prova nel pomeriggio o la sera. Uno dei modi per contrastarla è mangiare poco e spesso, facendo uno spuntino ogni due ore circa e dando la preferenza a cibi salati e secchi, come cracker o fette biscottate. In questo modo si contrasta l’iperattività dei succhi gastrici che provoca quel profondo senso di fastidio, accompagnato da un vero e proprio malessere.

Di seguito un elenco di cibi consigliati contro la nausea in gravidanza:

Al risveglio, si può combattere la nausea ancora prima di far colazione, mangiando ad esempio un cracker, una fetta biscottata o un biscotto secco, oppure del pane tostato, in questo modo aumenteranno i livelli di zucchero nel sangue attenuando il senso di nausea. Chi soffre di questo fastidio, infatti, dovrebbe favorire l’assunzione di cibi solidi rispetto a quelli liquidi ed evitare di associarli durante i pasti.

Consiglio di bere molta acqua e come possibili alternative i frutti che contengono acqua, come il melone, il gelato alla frutta, un cubetto di ghiaccio. Prediligere un’alimentazione ricca di frutta e verdura e di carboidrati e amidi, presenti ad esempio nel pane e nelle patate, che come detto poc’anzi oltre a mantenere un adeguato livello di zuccheri nel sangue aiutano a ridurre il senso di nausea perché riempiono lo stomaco.

Da preferire sono anche cibi che contengono le vitamine B6, K e C, come il peperoncino dolce, il cavolo a foglia, le cime di rapa, gli spinaci e i broccoli. Per la sua importanza nel ridurre i sintomi di nausea e vomito la vitamina B6 è contenuta nei multivitaminici utilizzati in gravidanza.

Molto indicate per attenuare la nausea sono anche le tisane, quella allo zenzero o alla camomilla. Lo zenzero poi ha spiccate proprietà anti-nausea, e lo si può consumare anche grattugiato fresco su piatti freddi o caldi, candito o masticarlo a fettine.

Ideali anche cibi a base di limone e menta: grazie al suo potere digestivo, il limone è uno degli alimenti che aiuta a sopportare il fastidio della nausea in gravidanza. Lo si può utilizzare spremendone un po’ in un bicchiere d’acqua o succhiandone una fetta non appena si avverte la sensazione di nausea. Anche la menta è uno dei cibi in gravidanza che aiutano ad alleviare il fastidio delle nausee mattutine. Una buona tisana alla menta piperita può essere il rimedio ottimale per calmare il fastidio.

I cibi da evitare:

Durante il primo trimestre di gravidanza, quando la nausea è più frequente, è bene evitare cibi tendenzialmente associati a questo disturbo come quelli troppo elaborati, grassi o fritti, specialmente se provengono da fast-food, perché i conservanti utilizzati, così come l’olio bollente della frittura, sono difficilmente digeribili.

Meglio evitare anche cibi troppo speziati e bevande come caffè, tè e succhi di frutta, soprattutto di primo mattino o in generale a digiuno, perché aumentano l’acidità di stomaco.

Assolutamente da evitare sono anche i sapori e gli odori troppo forti che non farebbero altro che rendere ancora più fastidioso il disturbo. Per molte donne ad esempio l’odore del caffè appena fatto la mattina genera una forte nausea.


Leggi tutti gli articoli


Cosa mangiare in gravidanza per non vomitare
Autore
Sono Concetta (Tina) Cultrera, mi occupo di Nutrizione ed intolleranze. Presso il mio studio eseguo prestazioni di misurazioni antropometriche, valutazione del fabbisogno energetico, indagini alimentari per evidenziare eventuali abitudini alimentari scorrette, educazione e riabilitazione nutrizionale nelle obesità nelle magrezze, nelle patologie metaboliche.


Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo con i tuoi amici:


Vuoi ricevere ogni settimana tutti gli aggiornamenti?

Cosa mangiare per non vomitare più?

Anche quando non si riesce ad arrivare alla diagnosi della causa esatta di nausea e vomito, è possibile fare ricorso a rimedi utili, esistono infatti farmaci antiemetici che sono in grado di agire su nausea e vomito..
cracker..
pane tostato..
pesce al vapore..
patate..

Come eliminare nausea e vomito in gravidanza?

Il primo accorgimento, se si soffre di nausea in gravidanza, è quello di mangiare poco e spesso, preferendo cibi salati e secchi, evitando i cibi il cui odore e la cui vista possono acuire la sensazione di disagio. Non sono consigliabili alimenti molto grassi e cibi particolarmente speziati.