Si può mangiare la pizza con la cistite

Caffè, cioccolato, formaggi. Ecco alcuni alimenti che chi soffre di cistite deve inserire nella lista nera ed eliminare dalla propria alimentazione. La cistite infatti, oltre che con alcuni rimedi naturali, si inizia a combattere a tavola, scegliendo i giusti alimenti e scartare quelli che contribuiscono all’infiammazione delle vie urinarie. Nella fase acuta come in quella di prevenzione, si consiglia di seguire una dieta ricca di acqua, di cereali integrali e di alimenti freschi, privilegiando verdure, come cetrioli, insalata, biete, e frutta, in particolare i mirtilli.

Stop a caffè e alcol

Rinunciare al caffè potrebbe essere un grande sacrificio, ma i benefici ripagheranno dello sforzo. Le sostanze eccitanti, come appunto la caffeina e l’alcol, contribuiscono ad infiammare le vie urinarie già colpite dall’infezione batterica e sono pertanto sconsigliate.

Bollino rosso per formaggi e latticini

Nemici della cistite sono anche il latte, i formaggi stagionati e in generale tutti gli altri latticini. Questi alimenti vanno eliminati dalla dieta perché contribuiscono ad irritare le vie urinarie.

No a insaccati e fritti

Se insaccati, fritture e altri alimenti molto grassi già normalmente andrebbero consumati con limitazione, nei casi di cistite sono da abolire del tutto. Si tratta, infatti, di alimenti difficili da digerire, sconsigliati quando l’organismo è già provato da altri disturbi.

Cioccolato e dolci: nemici della cistite

Bisogna stare attenti anche al cioccolato e agli zuccheri semplici. Il cioccolato contribuisce ad irritare e ad infiammare le vie urinarie mentre gli zuccheri semplici, così come i carboidrati raffinati, sono sostanze di cui si cibano i funghi e i batteri e quindi possono peggiorare i sintomi della cistite.

Spezie piccanti

Le spezie piccanti devono essere bandite quando si soffre di cistite perché possono aumentare la sensazione di bruciore e irritare ulteriormente la vie urinarie. Vanno evitati quindi il peperoncino, il pepe e i cibi etnici particolarmente speziati.

La dieta ideale contro la cistite si cura principalmente di idratare e acidificare correttamente l’organismo. Tutti gli alimenti irritanti da non portare in tavola.

La cistite è un’infezione delle vie urinarie, molto comune nel sesso femminile (ma anche in quello maschile) che si manifesta con episodi di dolore/bruciore alla minzione di intensità e durata variabile. Idratazione, alimenti a elevato residuo acido e corretti stili di vita sono le strategie per curarla.

Le regole per combattere la cistite a tavola

Le raccomandazioni dietetiche generali per curare la cistite consistono in:

  • una buona idratazione quotidiana per favorire lo svuotamento della vescica ed evitare il ristagno di urine e batteri;
  • una riduzione del consumo di zuccheri semplici, di cui si nutrono i germi che causano l’infiammazione;
  • un aumento del consumo di fibre che aiutano a regolarizzare il transito intestinale;
  • una riduzione del consumo di grassi saturi (soprattutto di origine animale), che possono irritare la vescica;
  • l’utilizzo di metodi di cottura semplici (come la cottura a vapore, sulla griglia, alla piastra) anziché le fritture, la cottura in padella o bolliti di carne.

Dieta per cistite: gli alimenti si

L’alimentazione contro la cistite prevede prima di tutto una corretta idratazione. Bere molta acqua (1,5 o 2 litri al giorno eventualmente anche tisane e infusi non zuccherati) favorisce la diuresi giornaliera, sia in frequenza, sia in volume e così facendo riduce la carica batterica per diluizione e espulsione dalle vie urinarie. Inoltre, la corretta idratazione - unita a cibi ricchi di fibre – contribuisce la regolare motilità intestinale, riducendo la proliferazione di batteri fecali (che sono spesso cause di infezione alla vescica).

Per diminuire poi il pH delle urine (poiché alcuni batteri non sopravvivono a pH bassi) occorre aumentare nella dieta il consumo di cibi a effetto acidificante e diminuire quelli alcalinizzanti. Nello specifico è raccomandato il consumo di:

  • una porzione di verdure a pasto, per garantire il corretto apporto di vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibre. Da preferire cavolfiori, finocchi, carote, lattuga, broccoli e spinaci;
  • due/tre frutti al giorno, meglio se con la buccia e di stagione. In particolare mirtilli, ribes, kiwi, fragole e frutti di bosco perché, grazie alla presenza di vitamina C, aiutano a rafforzare le vie urinarie e il sistema immunitario, ma anche anguria e ananas per la loro azione diuretica;
  • cereali integrali, tipo pane, pasta, riso, da preferire a quelli raffinati perché favoriscono il transito intestinale in quanto ricchi di fibre;
  • pesce fresco, in particolare quello azzurro e il salmone per il loro elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi Omega-3;
  • formaggi e latticini freschi a basso contenuto di grassi, come ricotta, mozzarella, crescenza, stracchino;
  • yogurt e kefir che contengono probiotici naturali, oppure fermenti lattici per aiutare la flora batterica intestinale;
  • aglio, cipolla ma anche sedano e prezzemolo per insaporire i pasti, in virtù della loro azione diuretica;
  • olio extravergine d’oliva, da usare a crudo per condire le pietanze.

Infine è bene valutare con il proprio urologo l’utilizzo di integratori alimentari specifici a base di frutti rossi, d-mannosio e probiotici.

I cibi da evitare in caso di infiammazione

Per gestire la cistite in fase acuta e soprattutto limitare le recidive, è necessario evitare alcuni alimenti irritanti:

  • Alcolici e superalcolici, tra cui vino e birra;
  • Tutti i dolci e dolciumi industriali, come cioccolato, gelati, merendine, caramelle, e così via;
  • Caffè, tè e bevande contenenti caffeina o energy drink;
  • Spezie piccanti tipo pepe, peperoncino, curry, paprika;
  • Bevande zuccherate, come acqua tonica, cola, succhi di frutta, tè confezionati; 
  • Condimenti ricchi in grassi saturi come burro, margarine, panna ma anche salse come maionese, ketchup, senape;
  • Carni lavorate tipo insaccati, salsiccia, salame, cotechino;
  • Formaggi piccanti e stagionati.
  • Alimenti fritti.

Infine, va moderato il consumo di sale e carni rosse - optando per i tagli più magri – e altresì lieviti naturali ed artificiali.

Chi ha la cistite può mangiare la pizza?

Farine bianche raffinate e prodotti lievitati come pane e pizza, che contribuiscono ad aumentare l'infiammazione.

Cosa mangiare a cena con la cistite?

ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI.
Acqua , berne almeno 2 litri al giorno..
Tisane e infusi non zuccherati (es. ... .
Verdura . ... .
Frutta . ... .
Aglio e cipolla..
Sedano e prezzemolo, in virtù della loro azione diuretica..
Cereali integrali , da preferire a quelli raffinati perché favoriscono il transito intestinale..

Cosa fa peggiorare la cistite?

Le sostanze eccitanti, come appunto la caffeina e l'alcol, contribuiscono ad infiammare le vie urinarie già colpite dall'infezione batterica e sono pertanto sconsigliate. Nemici della cistite sono anche il latte, i formaggi stagionati e in generale tutti gli altri latticini.

Chi ha la cistite può mangiare le uova?

Alimentazione. La malattia è la manifestazione della rottura di un equilibrio, per ristabilirlo vanno preferiti gli alimenti di origine vegetale e ridotti quelli che possono causare disbiosi: zuccheri semplici, uova, latte-latticini e carne rossa.