Tra i principi attivi più utilizzati, senza dubbio, troviamo il paracetamolo e l’ibuprofene. Entrambi sono analgesici che, frequentemente, si assumono per abbassare la febbre e contrastare i sintomi influenzali o alleviare i dolori. Pur essendo ambedue farmaci antipiretici e antidolorifici, paracetamolo e ibuprofene non sono uguali. Per questo motivo, è importante conoscere le caratteristiche e saper valutare quando assumere l’uno piuttosto che l’altro.ParacetamoloIl paracetamolo, o acetaminofene, è uno dei principi attivi più utilizzati per combattere febbre e influenza. E’un farmaco che offre numerosi vantaggi e considerato abbastanza sicuro perché agisce velocemente e non provoca disturbi gastrointestinali, tanto che può essere assunto tranquillamente a stomaco vuoto. Inoltre, può essere somministrato, sempre sotto la guida del medico, senza particolari controindicazioni a bambini piccoli, anziani e donne in gravidanza. Show
A differenza dell’ibuprofene, il paracetamolo non è un antinfiammatorio e funziona unicamente come antidolorifico e antipiretico. Ciò significa che si dimostra efficace nel trattamento di stati febbrili e per alleviare il dolore di natura non infiammatoria. Pertanto il paracetamolo risulta utile principalmente nel ridurre la febbre, combattere il mal di testa, alleviare dolori di lieve o moderata entità e curare l’influenza o il raffreddore. Quando si assume il paracetamolo, è importante non superare una dose giornaliera equivalente a 3 grammi. Un sovradosaggio potrebbe essere pericoloso per il fegato e per i pazienti con malattie epatiche. Da non sottovalutare gli effetti dell’alcol nell’assunzione di paracetamolo. Assunto in concomitanza con le bevande alcoliche, infatti, potenzia gli effetti tossici dell’alcool e può causare danni a livello epatico e renale. IbuprofeneL’ibuprofene è un FANS, ovvero un Farmaco Antinfiammatorio Non Steroideo. Oltre ad avere un effetto sulla febbre e sul dolore moderato, ha anche una azione antinfiammatoria. L’ibuprofene viene utilizzato perteanto anche in caso di dolori dovuti ad artite, artrosi o per dolori più persistenti come il mal di denti o dolori mestruali. Questo principio attivo è considerato sicuro se assunto mantenendosi al di sotto della dose giornaliera massima di 1200 mg. Un sovradosaggio potrebbe aumentare il rischio di problemi cardiovascolari e danneggiare la mucosa gastrica. Così come il paracetamolo, agisce piuttosto rapidamente tant’è vero che i suoi effetti benefici si manifestano dopo circa 30 minuti dell’assunzione e durano fino a 6 ore. L’ibruprofene però è sconsigliato negli individui affetti da insufficienza renale, epatica o malattie respiratorie come l’asma e nelle donne in gravidanza. L’ibuprofene non va mai assunto a stomaco vuoto e, soprattutto, in caso di patologie gastrointestinali. In questo caso, oltre al consiglio del medico, si raccomanda l’associazione con un gastroprotettore. Assunzione contemporanea di paracetamolo e ibuprofeneSebbene in alcune terapie l’associazione di paracetamolo e ibuprofene possa rilevarsi efficace, è sempre sconsigliato associare o alternare l’uso dei due principi attivi se non sotto prescrizione medica. La somministrazione combinata o alternata dei due farmaci aumenta il rischio di sovradosaggio e incrementare i loro effetti tossici, in particolare su fegato e reni. In ogni caso, si raccomanda di consultare sempre il medico prima del loro uso e di non abusare mai di questi farmaci. L’Italia risulta essere ai primi posto nel mondo per quanto riguarda il consumo di farmaci antinfiammatori non steroidei, meglio conosciuti come “FANS” che vengono a costarci in media all’incirca oltre 500 milioni di euro l’anno. E’ opportuno sottolineare che occorre utilizzarli al bisogno in quanto favoriscono una più rapida soluzione dei sintomi ma è bene non abusarne e cercare di capire quali sono i più efficaci nel risolvere determinati disturbi rispetto ad altri, ricordando di assumere i FANS sempre a stomaco pieno onde evitare conseguenti bruciori di stomaco. Vi segnaliamo una breve guida per effettuare la scelta giusta, su quale antinfiammatorio utilizzare quando occorre alleviare alcuni tra i disturbi più comunemente diffusi tra la popolazione.
Qual è la Tachipirina per il mal di testa?Tachipirina per mal di testa, 1000 o 500? La tachipirina è il nome commerciale di un farmaco il cui principio attivo è il paracetanolo, che più di altri è associato alla cura della febbre. In realtà è anche un antinfiammatorio molto indicato per il mal di testa.
Qual è il miglior farmaco per il mal di testa?Miglior farmaco per il Mal di testa: le verità dei Farmacisti. Il mal di testa può avere tante forme e diverse cause e quindi i numerosi medicinali analgesici ed antinfiammatori disponibili in farmacia possono essere efficaci per risolvere il disturbo ed alleviare il dolore causato da crisi di mal di testa improvvise e non frequenti.
Qual è la differenza tra ibuprofene e Tachipirina?Una differenzia sostanziale tra questi farmaci è data dal fatto che, essendo l’ibuprofene un antinfiammatorio non steroideo, allora il Nurofen® sarà più utile della Tachipirina per il trattamento di dolori associati a degli stati infiammatori.
Qual è il dosaggio della Tachipirina?La Tachipirina in supposte: se il bambino pesa meno di 5 kg allora sarà sufficiente somministrare la supposta da 62,5 mg. Se invece il bambino pesa meno di 12 kg allora avrà bisogno della supposta da 125 e se ha un peso superiore ai 12 kg il dosaggio della Tachipirina sarà di 250 mg. Infine, se il bambino pesa più di 25 kg bisogna ricorrere ...
Qual è il miglior farmaco per il mal di testa?Qual è il miglior farmaco per il mal di testa?. Efferalgan 330 Raffreddore e Mal di Testa 20 compresse effervescenti. ... . Momentact Analgesico 400mg 12 bustine. ... . Tachipirina 500 granulato.. Come antidolorifico meglio Tachipirina o Brufen?Non è complicato, in conclusione: dolore e febbre, va bene la Tachipirina o paracetamolo, se c'è anche infiammazione, ci vuole ibuprofene.
Cosa prendere per il mal di testa Brufen?Brufen Analgesico compresse è usato per il trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato, come mal di testa (cefalea), emicrania acuta, con o senza aura, dolore dentale, dolori mestruali e dolore e febbre associati al raffreddore.
Che differenza c'è tra la tachipirina e il Brufen?Una differenza che si può considerare è che l'ibuprofene è anche antinfiammatorio, mentre il paracetamolo no: in certi casi, quando il dolore è associato all'infiammazione, come talvolta nel mal di gola o nell'otite, l'ibuprofene può quindi essere teoricamente più utile.
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