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La sensibilità al glutine/frumento è un disturbo funzionale non-allergico arrecato dal glutine. Quando si soffre di sensibilità al glutine/frumento, il corpo reagisce al glutine o ad altri componenti presenti nel frumento con sintomi non specifici. Non si è però in presenza di celiachia o di un’allergia al frumento. L'assenza di biomarcatori specifici permette di diagnosticare questa intolleranza al glutine solo per esclusione. L’ipersensibilità al glutine o al frumento può presentarsi all’improvviso e a qualsiasi età. La sensibilità al glutine/frumento può comunque anche essere un fenomeno transitorio che migliora se si segue una dieta senza glutine. Sintomi della sensibilità al glutine/frumentoI sintomi della sensibilità al glutine/frumento sono molteplici e si manifestano in modi diversi:
Dato che tanti di questi sintomi sono uguali a quelli di altre patologie, la sensibilità al glutine/frumento non viene molto spesso riconosciuta e quindi di conseguenza non trattata. Diagnosi della sensibilità al glutine/frumentoLa diagnosi di sensibilità al glutine/frumento è molto complessa e richiede innanzitutto l’esclusione della celiachia e dell’allergia al frumento, oltre a una reazione positiva a un’alimentazione senza glutine. La mancanza di un biomarcatore affidabile, cioè di un indicatore misurabile, per una sensibilità al glutine/frumento, nonché i sintomi aspecifici ne permettono la diagnosi solo con il procedimento di esclusione. Prima di verificare la reazione a un’alimentazione senza glutine, si devono inequivocabilmente escludere soprattutto la celiachia e l’allergia al frumento. La diagnosi di sensibilità al glutine/frumento può essere definitivamente confermata, se i disturbi migliorano sensibilmente eliminando il glutine dalla dieta e peggiorano di nuovo quando lo si riassume. Terapia in caso di sensibilità al glutine/frumentoLa terapia per una sensibilità al glutine/frumento consiste in un’alimentazione senza glutine. La grande differenza dalla celiachia è che la dieta senza glutine, in questo caso, non deve essere così rigida e, generalmente, nemmeno per tutta la vita. Si deve comunque seguire la dieta per un periodo di almeno uno o due anni. Solo dopo tale periodo si può di nuovo provare a ingerire piccole quantità di glutine. La tolleranza al glutine è tuttavia diversa da persona a persona e deve essere verificata con prudenza. ___________________________________________________________________________________________________________________________________ Siete medici o nutrizionisti? Potete allora trovare informazioni dettagliate sulla sensibilità al glutine/frumento al sito Dr. Schär Institute, la piattaforma informativa per esperti dedicata all’intolleranza al glutine e a un’alimentazione senza glutine. Articolicorrelatisave-flag
Disturbi glutine correlatiSempre più persone rinunciano al glutine a seguito di diverse patologie e intolleranze. Questa proteina naturale è contenuta in diverse varietà di cereali, come frumento, orzo, farro, segale, kamut e triticale. 13 min. di lettura Carboidrati
Spieghiamo cosa dobbiamo sapere per determinare se presentiamo i sintomi dell’ Intolleranza al Glutine I risultati sono spesso negativi, anche se, quando i sintomi continuano a manifestarsi. Sono molte le persone sensibili al glutine che non lo sanno, e attribuiscono i loro problemi di salute ad altri tipi di patologie.
Indice
Glutine e Problemi di SaluteLa sensibilità al glutine può manifestarsi in modi molto diversi. Nella maggior parte dei casi possono verificarsi diversi problemi di salute, come l’indigestione, mal di testa, mancanza di concentrazione, e addirittura, sovrappeso, che non si può eliminare. L’intolleranza al glutine non di per sé una patologia che i medici tengono in conto quando elaborano le loro diagnosi abituali. Molte persone manifestano problemi di sensibilità al glutine nella loro vita quotidina, senza sospettare che soffrono d’intolleranza. Indigestione e Sensibilità al GlutineIn molti casi, dopo anni soffrendo disturbi legati all’indigestione, molti pazienti ricevono la diagnosi di intestino irritabile, che è di solito associato con diversi problemi di salute più complessi, in molti casi sovrapposti all’allergia al glutine. Un altro segnaleipuò essere rappresentato dall’emicrania, la depressione e la difficoltà a conciliare il sonno. Fibromialgia e GlutineNei casi più gravi, gli attacchi di emicrania e il dolore senza motivo apparente possono arrivare a confondersi con la sindrome fibromialgica, questo può generare altri problemi dovuti alla somministrazione di un trattamento farmacologico prescritto per questa patologia, che è di solito ti tipo antidepressivo, analgestico e sotto forma di pastiglie per domire. Con i pericolosi effetti collaterali che possono provocare. I sintomi della sensibilità al glutine possono incidere sul sistema digestivo e provocare altri disturbi all’apparato digerente, così come altri problemi di salute, come cefalea o emicrania Analisi della Sensibilità al GlutineQuando in questi casi si chiede al medico un’analisi del sangue per valutare l’intolleranza al glutine, può succedere che le prove diano esito negativo. Tuttavia, in questi casi se si segue una dieta senza glutine, evitando di consumare alimenti a base di grano e glutine, si osserva come l’irritabilità dell’intestino si riduce, sparisce l’emicrania, si dorme meglio e, dopo quattro settimane, l’apparato digerente funziona meglio. Prove di Intolleranza al GlutineLe analisi che di solito si realizzano per valutare una possibile allergia al glutine si limitano a valutare un’unica “sostanza”, normalmente in relazione alla gliadina di tipo alfa o beta (dimenticando il tipo gamma e omega). Dato che il glutine coinvolge anche altre sostanze, le stesse possono provocare reazioni avverse. Di conseguenza, è possibile soffrire di intolleranza al glutine e che le analisi mediche diano un risultato negativo. L’insorgere di alcuni sintomi, quando consumiamo alimenti che contengono grano, possono indicare l’esistenza di una sensibilità o allergia al glutine Sintomi della Malattia CeliacaLa diagnosi della malattia celiaca è abbastanza sicura, dato che la diagnosi si realizza mediante prove di biopsia e indicatori nel sangue, i cui sintomi sono molto evidenti: diarrea, dolore addominale, perdita di peso e carenza di nutrienti. Sintomi Sensibilità al GlutineSi includono: indigestione, mal di testa, stanchezza, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione, ADHD, ADD, cambi d’umore, vertigini e sovrappeso. Può inoltre causare o innescare malattie autoimmuni tra le quali si includono, per esempio, tiroidite cronica o artrite reumatoide. L’allergia al grano si verifica quando l’organismo riconosce erroneamente la proteina del grano come invasore capace di causare traumi o danni. Allergia al GranoL’allergia al grano si manfiesta di solito con problemi di salute sin dall’infanzia. Il grano contiene anche altre proteine, oltre al glutine, che posso anch’esse causare allergia. Tra i sintomi: dall’eczema fino all’epilessia. Prove di Allergia al Grano
Nel caso della sensibilità al glutine, i segni possono tardare vari giorni per manifestarsi, quindi per il medico è più difficile riconoscere l’allergia del paziente. Sensibilità al Glutine senza SaperloLa malattia celiaca e l’allergia al grano sono fenomeno poco frequenti. Mentre i segni della malattia celiaca sono molto evidenti, quelli della sensibilità al glutine sono più diffusi, quindi possono colpire molte persone, che non sanno di soffire di questa patologia, dovuto al fatto che i sintomi sono simili a quelli di altre patologie. Sei Sintomi dell’Intolleranza al GlutinePer aiutarti a riconoscere i segni dell’intolleranza al glutine, di seguito descriviamo i sei sintomi più frequenti di sensibilità al glutine, in modo da poter orientarti e sapere se soffri questa intolleranza. In alcuni casi, questi segni si manifestano nell’arco di ore, in altri casi persistono durante settimane e, nei casi più gravi ,diventano cronci. 1. IndigestioneQui possiamo includere distensione addominale, gonfiore e crampi addominali, costipazione e diarrea. La diagnosi dei medici è di solito quella della sindrome dell’intestino irritabile quando il paziente manfesta questi sintomi o non si individua la causa fisica che li provoca. Il sintomo più frequente dell’intolleranza al glutine è l’ indigestione. 2. Emicrania e depressioneSembra esserci una certa relazione tra gli alimenti e i problemi di salute, come l’emicrania o mal di testa, dato che questi sintomi si manifestano soprattutto nei pazienti che sono propensi alla fluttuazione dei livelli di zucchero nel sangue, quando questi contengono molti zuccheri. La stessa cosa succede nei pazienti sensibili agli alimenti ricchi di istamina (formaggio stagionato, vino, pesce affumicato ecc.) o quelli che non tollerano bene la caffeina. Nel libro The gluten syndrome: a neurological disease, scritto dal dottor Rodney Ford, capo dell’unità di Gastroenterologia e allergie dell’Ospedale della Nuova Zelanda, si dice che “il glutine, sia nei casi di pazienti con malattia celiaca che nei pazienti con intolleranza al glutine, danneggia il sistema nervoso e può innescare sintomi neurologici”. Nel libro si legge, testualmente:
“È inutile cercare di spiegare i danni intestinali concreti che soffrono le persone sensibili al glutine, ma si può sapere se il glutine è la causa di questi sintomi di intolleranza al glutine.” Vari studi hanno dimostrato che l’intolleranza al glutine è una malattia che può causare cefalea e disturbi neurologici. Se vuoi ampliare l’informazione in relazione al glutine e il suo impatto sul cervello, clicca sul link. 3. Formicolio e intorpidimento di braccia e gambeI sintomi come vertigini, perdita di equilibrio e debolezza muscolare, formicolio o intorpedimento delle braccia e gambe indicano alterazioni nel sistema nervoso che possono essere dovute a una intolleranza al glutine. 4. Malattie autoimmuniAlcune malattie autoimmuni come la tiroidite cronica o l’artrite reumatoide, possono indicare una sensibilità al glutine o possono aggravare i sintomi di queste malattie. 5. FibromialgiaLa fibromialgia non è una malattia in sé, ma un sintomo molto complesso, la cui causa è sconosciuta. Allo stesso modo di quanto avviene con la sindrome dell’intestino irratabile, la diagnosi della fibromialgia in alcuni casi si produce perchè i medici non trovano nessuna spiegazione per alcuni sintomi che presenta il paziente.
L’unica soluzione è quella dicambiare dieta e verficiare se escludendo il glutine i sintomi diminuiscono, senza necessità di assumere antidepressivi, rilassanti muscolari o analegesici. Studio nei pazienti con fibromialgia In uno studio clinico realizzato nel 2005 su pazienti con sindrome fibromialgica è stato dimostrata la relazione tra sindrome della fatica cronica e l’intolleranza alimentare. La conclusione è stata che una maggiore disponibilità di anticorpi IgG, tipico nei pazienti con fibromialgia, può essere dovuta alle allergie alimentari che, in tutti i casi, è peggiorata. Anche la medicina convenzionale riconosce la relazione esistente tra gli anticorpi IgG e certe malattie croniche, ma non prescrive un cambio di dieta che potrebbe risolvere questo problema. Procedimento dello studio Durante questo studio, sono state studiate 68 persone che soffrivano di fibromialgia da 10 anni. Dopo 8 settimane, in cui sono stati eliminati gli alimenti con glutine dalla dieta dei pazienti, solo il 25% ha sperimentato dolore muscolare, mentre all’inizio dello studio il 66% soffriva dolore muscolare. Inzialmente, il 63% dormiva male, dopo 8 settimane di dieta senza glutine, solo il 29%. Conclusioni dello studio In questi casi i pazienti non solo seguono una dieta senza glutine ma eliminano anche alimenti che creano problemi nella funzione di prova di IgG. Tuttavia, dato che il glutine è uno degli allergeni più comuni, vale la pena- specialmente nelle persone che non hanno realizzato nessun test IgG- seguire inizialmente una dieta senza latte né glutine. Dopo questo studio il resto dei sintomi come emicrania, depressione, vescica irritabile, dolore alla schiena, mestruazioni dolorose, sensazione di formicolio, intorpedimento dei piedi, acufene, secchezza delle mucose, man, piedi o faccia gonfia sono migliorati in modo singificativo 6. Fatica costanteAlcune persone soffrono di stanchezza costante, la diagnosi potrebbe essere quella della (CFS). Allo stesso modo di quanto avviene con la fibromialgia, i sintomi della fatica cronica sono molti complessi. Per la medicina alternativa la CFS (Sindrome da Fatica Cronica) non è una malttia in sé, ma un insieme di sintomi la cui causa è sconosciuta. Glutine e Stanchezza Nello studio clinico che abbiamo citato, il 60% dei pazienti manifestava stanchezza durante il giorno e il 42% soffriva di debolezza. In seguito all’eliminazione del glutine dalla dieta, dopo 8 settime, solo il 22% continuava a percepire stanchezza e il 17% debolezza. La stanchezza è uno dei sintomi che possono sparire più velocemente nei casi di intolleranza al glutine, una volta eliminato dalla dieta Soffri di Sensibilità al Glutine?Se soffri di sensibilità al glutine o di uno o più sintomi sopra descritti, sia in modo continuo che intermittente, e consumi quotidianamente alimenti che contengono glutine, c’è la possbilità che il tuo corpo sia intollerante al glutine . È possibile sperimentare altri tipi di sintomi diversi a quelli che abbiamo descritto e che possono dipendere dall’intolleranza al glutine Come si fa a scoprire se sei Intollerante al Glutine?Evita di mangiare durante 60 giorni qualsiasi alimento che contega glutine. Per farlo, non è sufficiente smettere di mangiare pane e pasta che contegono glutine. Ricorda che il glutine è anche un additivo alimentare presente in molti prodotti processati. Per questo è molto importante leggere attentamente le etichette degli alimenti che compri, e se vai al ristorante devi chiedere un piatto che non contenga glutine. È possibile che risulti difficile rinunciare agli alimenti che consumi normalmente, ed avere la convinzione che il pane integrale è sempre sano.Resultati delle prove dell’Intolleranza al GlutineSe dopo la prova, continui ad avere gli stessi sintomi, la cosa più probabile è che non soffri di intolleranza al glutine (salvo che tu non abbia continuato a mangiare cibi che contengono glutine). Al contrario, se dopo la prova, osservi che i sintomi sono scomparsi, la cosa più probabile è che soffri di intolleranza al glutine, quindi è consigliabile seguire una dieta senza glutine. Dieta Senza GlutineEscludi tutti i prodotti derivati dai cereali come: frumento, segale, orzo, farro, kamut, l’ avena. Ricorda che molti prodotti processati possono contenere glutine, come succede con zuppe istantanee, salse, condimenti per insalate, barrette di cioccolato e molto altro. Presta attenzione e guarda sempre l’informazione nutrizionale, per verificare gli ingredienti di ogni prodotto Cereali Senza GlutineTra i cereali senza glutine si trovano: il miglio, il teff (un tipo di miglio), il riso e gli pseudocereali come la quinoa l’amaranto e il grano saraceno. Pane Senza GlutineIl Pane Essenoè un tipo di pane che si può fare in casa utilizzando cereali senza glutine Alimenti Senza GlutineTra i prodotti che non contengono glutine e che puoi consumare tranquillamente, troviamo i seguenti: quinoa, grano saraceno, miglio, zigolo dolce, amaranto, mais,costagne, teff, farina di noci, mandorle e fiocchi di miglio. La quinoa è un alternativa al grano per le persone celiache. Colazione Senza GlutineTi mostriamo l’esempio di una colazione deliziosa senza glutine che puoi preparare con farina di castagne e salsa di frucca secca, fruttato e croccante. Ti proponiamo questa colazione senza glutine, per iniziare la giornata con l'energia di cui hai bisogno. Tips della ricetta: Colazione Senza Glutine
Ingredienti
Come preparare: Colazione Senza Glutine
Questa colazione contiene acidi grassi saturi e fornisce una gran quantità di nutrienti e sostanze vitali per l’organismo. Puoi conserverlo per mangiarlo nei giorni successivi. Fonti Bibliografiche
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Allulosio, lo zucchero che farà miracoli? C’è un problema che sta facendo impazzire il settore alimentare e i consumatori stessi ed … Come sono le feci di chi è intollerante al glutine?Più del 50% degli individui con sensibilità al glutine soffre regolarmente di diarrea e circa il 25% è affetto da stitichezza. Inoltre le persone con malattia celiaca possono espellere feci maleodoranti e ciò è causato dal malassorbimento delle sostanze nutrienti.
Come si manifesta intolleranza al glutine?Come anticipato, l'intolleranza al glutine è causata da una reazione avversa al glutine, o meglio alla gliadina. Infatti, dal punto di vista chimico, il glutine è un complesso peptidico formato da due proteine, chiamate gliadina e glutenina, che si combinano solo in presenza d'acqua.
Come capire se si è intolleranti al glutine e al lattosio?Per scoprire se soffri di intolleranza al lattosi deve essere eseguito il breath test, un esame che deve essere effettuato al mattino e a digiuno, con un'affidabilità del risultato del 99,9%.. grano;. segale;. avena.. Che disturbi può dare il glutine?dolori addominali, anche associati a una sensazione di bruciore alla bocca dello stomaco, nausea e vomito, flatulenza, senso di pesantezza, stitichezza e diarrea. affaticamento, intorpidimento di braccia e gambe, crampi muscolari e dolori articolari.
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