Quanto magnesio si può assumere al giorno

Qual è il fabbisogno giornaliero di magnesio e quanto assumerne? Vediamolo insieme.

L’apporto giornaliero consigliato di magnesio, indicato dalle direttive europee, è un valore stimato in 375 mg/die. Questo coincide con il valore nutrizionale di riferimento (VNR) per godere di buona salute.

Sul fabbisogno giornaliero di magnesio incidono alcune variabili. Queste sono:

  • L’età;
  • Il sesso;
  • La costituzione del singolo individuo. 

Con l’avanzare dell’età, ad esempio, è stato osservato che la carenza di magnesio intracellulare aumenta. Tuttavia, la carenza di magnesio è difficilmente rilevabile tramite i classici esami ematici. Questo rende fondamentale continuare a integrare magnesio con l’avanzare dell’età.

Fabbisogno di magnesio – I dosaggi medi consigliati da EFSA

Come detto in precedenza, il fabbisogno medio giornaliero di magnesio è stato stimato in 375 mg.  In media l’apporto di magnesio viene coperto dall’assunzione di circa due cucchiaini di polvere di magnesio al giorno.

Il dosaggio giornaliero medio di magnesio consigliato da EFSA varia in base a sesso ed età:

UOMO

  • Tra 1 e 3 anni: 175 mg
  • Tra 3 anni e 10 anni: 240 mg
  • Tra 10 anni e 18 anni: 300 mg
  • Tra 18 anni e 65 anni: 375 mg
  • Tra 65 anni e 75 anni: 360 mg
  • Da 75 anni in su: 325 mg

DONNA

  • Tra 1 e 3 anni: 160 mg
  • Tra 3 anni e 10 anni: 220 mg
  • Tra 10 anni e 18 anni: 295 mg
  • Tra 18 anni e 65 anni: 305 mg
  • Tra 65 anni e 75 anni: 290 mg
  • Da 75 anni in su: 290 mg

Che cos'è il magnesio?

Il magnesio è un macroelemento, cioè uno dei minerali presenti nell'organismo in quantità più elevate. In genere in un adulto ne sono presenti tra i 20 e i 28 grammi, il 50-60% dei quali è concentrato nelle ossa, il 39% nei tessuti molli e solo l'1% nel sangue.
È considerata normale una concentrazione di magnesio compresa tra 0,75 e 0,95 mmol/L.

Quali sono i benefici del magnesio?

Il magnesio partecipa a molte delle reazioni che avvengono nelle cellule. È il cofattore di più di 300 enzimi che controllano processi molto diversi fra loro, dalla sintesi delle proteine al funzionamento dei muscoli e dei nervi, fino al controllo della glicemia e della pressione sanguigna.
È necessario per la produzione di energia e per i processi di fosforilazione ossidativa e di glicolisi, partecipa allo sviluppo strutturale dell'osso ed è richiesto per la sintesi del DNA, dell'RNA e del glutatione, un importante antiossidante. Inoltre partecipa al trasporto del calcio e del potassio attraverso le membrane cellulari, fondamentali per la trasmissione dell'impulso nervoso, la contrazione muscolare e il battito cardiaco.

In quali alimenti è presente il magnesio?

Il magnesio è presente in quasi tutti gli alimenti, ma è particolarmente abbondante nei vegetali a foglia verde (come gli spinaci), nei legumi, nella frutta secca, nei semi e nei cereali integrali, mentre per quanto riguarda la frutta ne sono una buona fonte le banane. In generale, gli alimenti ricchi di fibre sono anche buone fonti di magnesio.

Qual è il fabbisogno giornaliero di magnesio?

La dose giornaliera raccomandata di magnesio è 300 mg (valore di riferimento europeo)

Quali conseguenze può determinare la carenza di magnesio?

La carenza di magnesio non è comune. I soggetti più a rischio sono le persone che assumono farmaci o che soffrono di malattie che possono comprometterne l'assorbimento, come la diarrea cronica associata al morbo di Crohn, la celiachia o il diabete di tipo 2, oppure chi ha affrontato un bypass intestinale.
Nelle situazioni più gravi la carenza può portare a crampi e contrazioni muscolari, intorpidimenti, convulsioni, aritmie, spasmo delle coronarie, cambiamenti di personalità e riduzione dei livelli di calcio e di potassio nel sangue.

Quali conseguenze può determinare un eccesso di magnesio?

Un eventuale eccesso di magnesio di origine alimentare viene in genere eliminato attraverso i reni. Tuttavia dosi eccessive possono scatenare diarrea, a volte associata a nausea e crampi addominali. Solo dosi superiori a 5 grammi al giorno sono state associate a una tossicità che può portare ad abbassamenti della pressione, arresto della peristalsi intestinale, depressione, letargia, debolezza muscolare, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, arresto cardiaco.

È vero che il magnesio può essere utile contro i crampi mestruali?

Sì, quando i crampi mestruali si presentano tutti i mesi il magnesio può aiutare a contrastarli. Disponibile in diverse forme farmaceutiche, ad esempio fiale o bustine, in genere ne è consigliata l'assunzione per almeno una settimana prima dell'inizio del ciclo.

Cosa succede se si prende troppo magnesio?

L'assunzione di dosi eccessive di magnesio possono comportare diarrea, nausea e crampi addominali. Nei casi più gravi si possono avere adabbassamenti della pressione, arresto della peristalsi intestinale, depressione, letargia, debolezza muscolare e difficoltà respiratorie, fino ad arrivare all'arresto cardiaco.

In quale momento della giornata è meglio prendere il magnesio?

In generale, gli integratori di magnesio possono essere assunti in qualsiasi momento della giornata: sia a digiuno, che a stomaco pieno. Infatti, la capacità di assorbimento intestinale è scarsamente influenzata dalla concomitante assunzione di cibo.

Quanto dovrebbe durare la cura di magnesio?

Gli integratori di magnesio devono essere assunti per un lungo periodo di tempo (almeno 4-6 settimane). Può anche essere utile mantenere un certo intervallo di tempo tra l'assunzione di magnesio e quella di altri nutrienti o farmaci per evitare possibili interazioni tra le sostanze.

Quanto tempo ci mette il magnesio a fare effetto?

Salve, se il problema è effettivamente la carenza di magnesio, dopo circa due settimane di integrazione dovrebbe iniziare ad avvertire i primi benefici. In generale però, risultati concreti si avranno dopo due - tre mesi.