Molto spesso si pensa che per dare una “tregua” al corpo dagli stravizi e dai peccati di gola sia una buona idea mangiare solo del riso in bianco. In realtà, questo piatto non è affatto alleato della linea. Al contrario, soprattutto se non viene abbinato correttamente nei menu, rischia di favorire l’aumento di peso per molte ragioni. «Uno dei principali svantaggi del riso in bianco è che appesantisce il lavoro del pancreas e del fegato, due organi che hanno un ruolo fondamentale nell’eliminazione delle sostanze di scarto in eccesso e nello smaltimento dei grassi. Dal punto di vista nutrizionale fornisce infatti una quantità importante di carboidrati che favoriscono la produzione di insulina», dice la nutrizionista Valentina Schirò, specializzata in scienza dell’alimentazione. Ma il riso in bianco ha anche altri svantaggi. Ecco quali sono e perché mangiarlo rischia di farvi ingrassare. Show
È poco saziante Mangiare solo un piatto di riso in bianco non è una buona idea se volete perdere peso. «Favorisce l’accumulo dei chili in più perché ha un ridotto effetto saziante. Questo piatto difetta infatti di proteine e grassi buoni che danno sazietà», dice la nutrizionista Valentina Schirò. Lo stesso riso, saltato in padella insieme a delle verdure di stagione condito con dell’olio extravergine d’oliva avrà un effetto diverso. «Le verdure di stagione sono una buona fonte di fibre che favoriscono il senso di pienezza e rallentano la trasformazione dell’amido presente nel riso in zuccheri. L’olio extravergine d’oliva grazie alla ricchezza di acidi grassi essenziali tra cui il prezioso acido alfa linoleico rallenta lo svuotamento dello stomaco e aumenta la capacità saziante del piatto». ** **Ha un indice glicemico elevato Un piatto di riso in bianco ha un impatto negativo sulla glicemia, il livello di zuccheri nel sangue. «Ricco di carboidrati, spinge il pancreas a produrre grandi quantità di insulina, un ormone che predispone non solo all’insorgenza del diabete di tipo 2, ma anche all’accumulo dei chili in eccesso». ** **Stimola la fame Consumare un piatto di riso in bianco oltre a essere poco gratificante per il palato, favorisce gli sbalzi dei livelli di zuccheri nel sangue nelle ore successive ai pasti che stimolano gli attacchi di fame improvvisi. «Gli zuccheri di cui è ricco il riso vengono assorbiti velocemente a livello intestinale e stimolano il senso di fame». Un errore da evitare? Abbinare il riso in bianco a un frutto. «Mangiare per esempio un piatto di riso scondito con una mela oppure una banana induce un elevato incremento degli zuccheri nel sangue che se non vengono bruciati si trasformano in tessuto adiposo». Cosa fare per rendere il riso in bianco amico della linea Per rendere un piatto di riso in bianco alleato della dieta il consiglio è di prediligere il riso integrale. «Rispetto a quello raffinato è maggiormente ricco di fibre che danno sazietà e rallentano l’assorbimento dei carboidrati». Un altro trucco è lasciarlo raffreddare in frigorifero dopo la cottura e abbinarlo a un pinzimonio di verdure di stagione condite con dell’olio extravergine d’oliva. «Il raffreddamento migliora l’impatto sulla glicemia perché rallenta la trasformazione dell’amido in zuccheri e aiuta a mantenere stabili i livelli di glucosio nel sangue». Ma c’è di più. «Le fibre dei vegetali e gli acidi grassi essenziali dell’olio abbassano il carico glicemico del piatto perché rallentano lo svuotamento dello stomaco. Altre dritte per ridurre l’assorbimento del riso: mangiarlo insieme a una porzione di proteine (carne magre, pesce, uova, formaggi poco grassi, legumi) che favoriscono il senso di pienezza e il corretto funzionamento del metabolismo». LEGGI ANCHE Riso bianco, filetto di maiale e soia per un secondo facile e alternativo LEGGI ANCHE Riso in bianco, più semplice di così non si può! Il riso: qualche cenno di storiaIl riso (Oryza sativa) è un cereale della famiglia delle graminacee alla base della dieta di molte popolazioni. Soltanto in Italia si coltivano più di cinquanta varietà di riso, diverse per forma (chicchi corti o lunghi), dimensione (piccoli o grossi) e contenuti (glutinoso, integrale, brillato, parboiled). La culla della civiltà del riso è l'Asia. Quanto alle sue origini, reperti fossili di 5000 anni a.C. le pongono nella valle dello Yang Tze. Tuttavia, Wang Zaude dell'Università di Pechino ha reperito tracce di paddy, riso semilavorato, vecchie addirittura di diecimila anni! Il riso aiuta a eliminare adipe e gonfioriIl riso è un alimento rinfrescante, disintossicante e ha un effetto blandamente astringente (se brillato) oppure di stimolo all'evacuazione intestinale (se integrale, e perciò più ricco di fibre). Le caratteristiche delle sue proteine verdi (povere di tossine e prive di glutine) fanno sì che il riso possa essere consumato senza controindicazioni anche da chi soffre di intolleranza al glutine (celiachia) e di alcune malattie renali; per la sua azione blandamente ipotensiva e diuretica è consigliato anche nelle malattie cardiache, nell'ipertensione, negli edemi e nelle cirrosi epatiche. All'inizio del Novecento era molto frequente l'uso di somministrare a malati e convalescenti l'acqua di riso, preparata facendo macerare per tre ore in mezzo litro d'acqua un pugno di chicchi, da far poi bollire un'ora prima di venire filtrata e bevuta. Per la sua alta digeribilità, il riso non affatica lo stomaco ed è quindi l'alimento ideale per chi teme la sonnolenza dopo il pasto. Adatto pertanto a chi deve mettersi in viaggio o deve riprendere il lavoro subito dopo aver mangiato Ricette per la salute a base di riso
Il riso in cucinaIl riso viene utilizzato sotto forma di chicco, per primi piatti come risotti, zuppe e minestre, oppure come ingrediente di verdure ripiene, torte dolci o salate, sformati, insalate ecc.; come farina è impiegato soprattutto per le pappe dei bambini durante lo svezzamento. Tutto quello che devi sapere sul riso integrale
Alcuni tipi di riso e loro caratteristicheRiso basmatiIl riso basmati ha un basso apporto di grassi. Tra tutte le varietà di riso è quella che contiene meno lipidi. È ben digeribile e ideale come contorno, al posto del pane. Riso nero selvaticoIl riso nero è ricco di proteine. Cresce nel Nordamerica e si ricava dal seme di una pianta acquatica (Zizania aquatica). Ha un altissimo contenuto proteico (doppio di quello del riso comune) ed è indicato in caso di colite e gastrite. Riso bianco classicoUtile in caso di diarrea. Riso rossoQuesto tipo di riso riduce il colesterolo cattivo. A chicco lungo o corto, è il riso ideale per chi vuole mantenere pulite le arterie. Riso integraleAumenta
il senso di sazietà. Riso ParboiledStimola il metabolismo. Scrub al riso per rigenerare la pelle
Quali sono i cibi da evitare la sera?È consigliabile evitare il caffè, il tè, o altre sostanze con caffeina e teina,il cioccolato, il ginseng e alcune bevande zuccherate. Per il loro contenuto di tiramina, sostanza che ha un effetto ipertensivo, anche i formaggi stagionati e fermentati possono avere un'azione eccitante.
Quanto riso a cena?Quanti grammi di riso mangiare a dieta? Si consiglia di consumare un massimo di 160 grammi di riso al giorno suddiviso tra pranzo e cena.
Cosa è consigliabile mangiare la sera?7 alimenti digeribili per lo stomaco. Riso e la pasta. Il riso contiene carboidrati ed è quindi facile da digerire. ... . Carni bianche. Tra gli alimenti digeribili per lo stomaco troviamo la carne di pollo e di tacchino, che sono anche ricche di proteine. ... . Pesce bianco. ... . Verdure. ... . Uova. ... . Legumi. ... . Banane.. Che cosa fa bene il riso?Il riso aiuta a disintossicare l'organismo dalle scorie e ha proprietà antinfiammatorie che lo rendono perfetto per chi è convalescente perchè rafforza le difese immunitarie. Inoltre aiuta a bilanciare la pressione e il colesterolo per il contenuto di acidi grassi che permettono il controllo della colesterolemia.
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