L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99

Condividi

Buongiorno, ho mia madre, ottansettenne, che ha effettuato la visita per l'invalidità civile e la commissione medica ha riconosciuto la stessa: INVALIDO ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L. 509/88.124/98) grave 100%.
Data decorrenza : 24/07/2014.
Data ultima visita 30/10/2014. All'Inps mi hanno detto che non ha diritto a nessun beneficio economico. Le chiedo il suo parere. Grazie e cordiali saluti.

La risposta dell'avv. Colicchia

Buongiorno
di prassi a seguito della conclusione della visita per l'accertamento dell'invalidità civile la Commissione medica all'uopo preposta rilascia un verbale in cui viene indicato dettagliatamente quello che è l'esito della visita.
Il Verbale di invalidità, infatti, riporta il giudizio finale della Commissione Medica che è espresso con un codice abbinato ad una descrizione standard.
Questa parte del Verbale consente di identificare lo status accertato della persona e, conseguentemente, a quali diritti e prestazioni la stessa ha diritto di accedere.
Ai codici sono, poi, abbinate le percentuali dell'invalidità civile.
Per tali ragioni è sempre buona regola leggere attentamente tutte le diciture ivi riportate.
Fatte queste dovute premesse, la dizione da lei riportata "invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L. 509/88. 124/98) grave 100%", non mi sembra dia  diritto ad alcuna provvidenza economica.
Provvidenze che di contro spetterebbero qualora il soggetto necessitasse di assistenza continua (da riconoscere mediante domanda amministrativa per accompagnamento) perchè non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita nonché venisse considerato persona con handicap grave con necessità di intervento assistenziale.
Il tipo di invalidità riconosciuta a sua madre viene rilasciata ai soli fini della concessione di prestazioni sanitarie.
I benefici assistenziali di cui trattasi sono ad esempio, ed a seconda dei singoli casi, la fornitura di protesi e di ausili tecnici; l' esenzione dalla quota di partecipazione alla spesa sanitaria e farmaceutica; il trasporto pubblico su mezzi di linea urbani ed extra-urbani etc.
Spero di esserle stato di aiuto
Cordiali saluti
Avv. Roberto Colicchia

Studio Legale


Avv. Roberto Colicchia
Via Risorgimento Prol.,66  89135 - Reggio Calabria
Via G. Garibaldi, 118/c  91020 - Petrosino (Tp)
email  
pec 

Vengono definiti invalidi civili i soggetti affetti da minorazioni (congenite e/o acquisite), anche ad evoluzione progressiva, a carattere permanente, ivi compresi i portatori di alterazioni della sfera psichica  per oligofrenie di natura organica o dismetabolica, e di insufficienza mentale derivanti da difetti sensoriali,  che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa superiore ad 1/3. Parimenti, vengono considerati invalidi civili i minori di anni 18 cui, per le alterazioni sopra descritte,  siano riscontrate ”difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età”.

Inoltre, ai soli fini dell’assistenza socio-sanitaria e del riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, vengono considerati invalidi i soggetti che abbiano superato il 65.mo anno di età che vengono ritenuti nelle condizioni di difficoltà persistente a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età  e/o  con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o con impossibilità alla deambulazione autonoma.

La normativa attuale esclude dai benefici sopra menzionati gli invalidi di guerra, del lavoro e di servizio, nonché i ciechi parziali o assoluti ed i sordomuti, per i quali sono previste altre normative di tutela pensionistica.

La definizione medico-legale del concetto di minorazione, congenita e/o acquisita di cui sopra, può considerarsi coincidente con quello di invalidità, e quindi definita da diverse fasce e classi sulla base della diversa natura e gravità della menomazione.

Ne deriva che, perché una persona sia riconosciuta invalida civile, risulta fondamentale dimostrare la permanente riduzione della capacità di lavoro, intendendosi come tale il danno funzionale incidente sulla ”capacità lavorativa attitudinale”.

Al fine di un inquadramento e classificazione delle diverse fasce di invalidità, si possono distinguere le seguenti categorie:

L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
 

invalido civile (di età compresa fra i 18 e 65 anni) con riduzione permanente della capacità lavorativa in misura SUPERIORE a 1/3 (intesa superiore al 33%). L’invalido ha diritto alle prestazioni protesiche necessarie in forma gratuita;

L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido civile (di età compresa fra i 16 e 65 anni) con riduzione della capacità lavorativa in misura pari o SUPERIORE al 46%. L’invalido ha diritto all’iscrizione alle Liste Speciali del Collocamento al Lavoro;
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido civile (di età compresa fra i 18 e 65 anni) con riduzione della capacità lavorativa in misura superiore ai 2/3 (inteso come superiore al 67%) ed INFERIORE al 74%. L’invalido ha diritto all’esenzione ticket sulle prestazioni sanitarie erogate dal Servizio Sanitario Nazionale;
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido civile con riduzione della capacità lavorativa in misura pari o SUPERIORE al 74%. L’invalido civile ha diritto ad una pensione definita ”assegno mensile di assistenza”, la cui erogazione è legata a limiti reddituali definiti annualmente;
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido civile con totale e permanente inabilità lavorativa: 100%. L’invalido civile ha diritto alla cosiddetta ”pensione di inabilità”. La concessione di quest’ultima risulta anch’essa legata ai limiti reddituali sopra menzionati;
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido civile con totale e permanente inabilità lavorativa: 100% e con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore e/o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita. L’invalido civile ha diritto alla cosiddetta ”indennità di accompagnamento”. Tale beneficio pensionistico viene erogato indipendentemente dal reddito;
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido MINORE con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età (di età fino a 18 anni). L’invalido ha diritto alla erogazione di un assegno definito ”indennità di frequenza” e legato alla frequenza di Istituti scolastici e/o strutture di riabilitazione;
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  minore con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore e/o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita (l’invalido acquisisce il diritto all’indennità di accompagnamento, peraltro non cumulabile con l’indennità di frequenza di cui al punto sopra);
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della sua età in misura lieve / media / medio-grave / grave ai sensi del Decreto Legge n. 124/98 (diritto all’esenzione del ticket sulle prestazioni sanitarie erogate dal Servizio Sanitario Nazionale qualora la percentuale di invalidità sia uguale o superiore al 67%);
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà persistenti gravi: 100% a svolgere  i compiti e le funzioni proprie della sua età e con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di una accompagnatore e/o con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legge n. 509/88 (diritto all’indennità di accompagnamento). Quest’ultimo beneficio pensionistico non prevede limiti reddituali per l’erogazione. Tuttavia non viene corrisposto in caso del ricovero dell’invalido   beneficiario presso Case di Cura e/o Istituti con retta a carico di Enti Pubblici (Stato, Regioni, Province, A.S.L.);
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  cieco con residuo visivo non superiore ad 1/20 in entrambi gli occhi (tale minorazione deve ritenersi non migliorabile con lenti di correzione);
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  cieco assoluto (tale menomazione viene individuata ed accertata da un’apposita Commissione, previe indagini diagnostiche e strumentali mirate, e prevede l’erogazione di una indennità diversa da quella di accompagnamento);
L 509 88 l 124 98 medio grave 67 99
  sordomuto.

Le prestazioni economiche per gli invalidi civili sono erogate dall’I.N.P.S. con apposita certificazione e documentazione da inoltrare alle Sedi Zonali competenti per territorio di residenza dell’invalido beneficiario e sono subordinate ai limiti reddituali previsti annualmente dalla Legge Finanziaria dello Stato.

Cosa significa invalidità medio grave 67 %

percentuale di invalidità civile compresa tra il 34% e il 66% (invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà lievi) percentuale di invalidità civile compresa tra il 67% e il 99% (invalido ultrasessantacinquenne con difficoltà medie)

Cosa significa L 509 88 124 98 Grave 100%?

Chi ha difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie della sua età (L 509/88 L 124/98) tra il 67% e il 99% ha diritto alla fornitura di protesi, presidi e ausili, esenzione ticket per patologia, tessera agevolata di viaggio regionale e agevolazioni per case popolari.

Come si fa a capire se è stato riconosciuto l'accompagnamento?

Ecco i requisiti, come riportato anche sul sito Inps:.
riconoscimento di totale inabilità (quindi il 100 per cento) per affezioni fisiche o psichiche;.
impossibilità di deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore, ovvero impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita. ... .
avere cittadinanza italiana;.

Cosa significa articolo 9 Dl 509 88?

9 DL 509/88) Grado = (indicato nel verbale) dal 74% Tutte quelle precedenti Assegno mensile pari per 13 mensilità pari a 279,75 € (per l'anno 2015) in presenza di redditi personali inferiori a 4.805,19 € purché inoccupati, occupati saltuariamente, o presso cooperative sociali.