Dolore al gomito sinistro quando lo stendo

Il dolore al gomito è molto comune, perché si tratta di un’articolazione delicata che usiamo in continuazione. Nella maggior parte dei casi a produrlo è un’infiammazione a carico dei muscoli, dei tendini o dei nervi. Una tra tutte? Il “gomito del tennista”, ovvero l’epicondilite che, come scoprirai, può colpirti anche se non hai mai preso una racchetta in mano.

Paola Perria 4 Novembre 2018

* ultima modifica il 14/06/2020

Basta poco per provocarci un forte dolore al gomito, che si irradia come una scossa elettrica fino alla mano. Questa articolazione mediana del braccio che raccorda tre ossa – l’omero nella parte superiore, e ulna e radio inferiori, facenti parte dell’avambraccio – è infatti particolarmente soggetta ad usura e infiammazioni.

Facile capire il motivo: coinvolgiamo i gomiti in pressoché ogni nostra attività, ovvero tutte quelle che implicano l’uso degli arti superiori. Pensaci: scrivere, cucinare, guidare, sollevare e abbassare pesi di ogni genere, aprire e chiudere porte, finestre, bottiglie o altro genere di utensili e oggetti che prevedano un coperchio, lavorare con le mani, dipingere, praticare molti tipi di sport, accudire bambini e via discorrendo.

Tutto ciò che facciamo con braccia e mani, necessita di articolazioni dei gomiti efficienti, e quindi sane. Altrimenti anche aprire una scatoletta di tonno diventa un’ardua impresa. Qualche volta, infatti, il meccanismo si inceppa. Qualche volta avvertiamo dolore più o meno forte e il braccio diventa improvvisamente rigido. Quali possono essere le cause? Un piccolo trauma, come accade quando riceviamo un colpo o sbattiamo il gomito su una superficie dura, per quanto doloroso, in genere non lascia strascichi.

Diverso è però il caso in cui il dolore abbia un’origine interna e non passi ma, al contrario, si esacerbi nel tempo procurandoci un sacco di noie. Tra i sintomi di un problema al gomito da trattare ci sono tumefazione, indebolimento della presa della mano, dolore che aumenta con il movimento o a riposo, rigidità articolare. Oltre alle ossa che abbiamo visto, l’articolazione del gomito è fatta di tendini e di muscoli, i quali sono a loro volta soggetti a lesioni, strappi o altro genere di problemi. Vediamo quindi tre tra le più comuni cause di dolore al gomito e le cure più indicate.

Le cause del dolore al gomito

Epicondilite o "gomito del tennista"

Non è affatto necessario essere un tennista provetto per soffrire di epicondilite, sebbene questa fastidiosa infiammazione tragga il nome proprio dal comune sport con la racchetta. Ti basta svolgere una qualunque attività ripetitiva che comporti una usura degli epicondili, strutture ossee poste ai due lati dell’omero sulle quali si inseriscono i tendini dei muscoli che ti permettono di flettere e di distendere l’avambraccio.

L’epicondilite inizialmente dà sintomi sfumati, come dolore al lato del gomito, che puoi percepire solo toccandolo, ma anche una presa più debole e difficoltà a usare l’articolazione. Il braccio appare quindi più rigido e soprattutto sempre più dolorante. Dal momento che la causa principale del “gomito del tennista” è una sollecitazione continua e ripetitiva dell’articolazione, la prima cura dovrà necessariamente essere il riposo, semmai accompagnato da un paio di giorni di terapia antinfiammatoria (ti basta un FANS da banco, ad esempio a base di ibuprofene).

Se qualche giorno di relax non sono sufficienti, forse il danno è più serio di quanto ipotizzato ed è meglio che ti rivolga ad un ortopedico per la visita obiettiva. In genere è sufficiente questa per giungere alla diagnosi, ma per maggior sicurezza lo specialista potrebbe prescriverti una radiografia o una risonanza magnetica.

E la cura? Riposo a parte, potrebbe esserti utile, per alleviare il problema e ridurre l’infiammazione interna:

  • Sottoporti ad un ciclo di fisioterapia o di mesoterapia (quest’ultima consiste in microiniezioni di farmaci antinfiammatori direttamente sugli epicondili)
  • Indossare per un certo periodo un tutore che protegga il gomito e impedisca attriti mantenendo l’articolazione in una posizione fissa
  • Sottoporti a infiltrazioni di cortisonici o acido ialuronico per alleviare il dolore e ridare funzionalità all’articolazione
  • Se tutto ciò non fosse sufficiente, sottoporti ad un intervento chirurgico di rimozione dei tessuti lesionati, seguito da fisioterapia

Epitrocleite

Un nome un po’ difficile per un’infiammazione che coinvolge i quattro muscoli epitrocleari, che si trovano nella parte interna dell’avambraccio e che ti servono proprio per muoverlo. I sintomi dell’epitrocleite sono un dolore che percepisci come proveniente dall'interno del gomito, che può apparirti anche arrossato, gonfio e più caldo del normale, e polso e mano indeboliti.

Proprio come per il caso dell’epicondilite, anche l’epitrotrocleite è una malattia da usura, o meglio, sa sovraccarico funzionale. Significa che hai usato troppo, nello stesso modo quindi compiendo gli stessi gesti meccanici e ripetitivi, il tuo avambraccio. Che fare? Stare a riposo, e osservare che succede. La terapia antinfiammatoria può essere sufficiente, oppure, come per il “gomito del tennista” questa malattia potrebbe richiedere cure più specifiche, come fisioterapia e mesoterapia, e persino, l’intervento chirurgico. In ogni caso sarà l’ortopedico a stabilire la soluzione giusta per te.

Compressione del nervo ulnare

Come spesso accade quando si parla di nevralgie, quindi di dolori che si dipartono dai nervi, anche la compressione del nervo ulnare può essere estremamente invalidante. Il dolore è intenso, bruciante, localizzato nella parte interna del gomito, ma si irradia per tutto l’avambraccio fino alla mano. Talvolta la sindrome dolorosa può essere accompagnata da formicolio o intorpidimento. Il nervo ulnare si origina nel tratto cervicale della colonna per poi dirigersi verso il braccio fino alla mano, attraversando anche l’articolazione del gomito. Hai presente quando hai il braccio piegato e involontariamente sbatti contro qualcosa?

Avverti subito un forte dolore simile ad una scossa elettrica. Ebbene, a produrla è proprio il nervo ulnare che viene sollecitato. A causa di usura da artrosi, sovraccarico funzionale (sempre lui), traumi o più facilmente tanti microtraumi ripetuti, questo nervo può subire una compressione continua che lo infiamma, provocando il dolore e gli altri sintomi di cui sopra. In questo caso, dopo esserti sottoposto ad una visita ortopedica per la diagnosi, potresti risolvere il problema con il riposo e l’uso di tutori che mantengano in posizione fissa il gomito e il braccio in generale, il tutto, se necessario, associato ad una breve cura a base di antinfiammatori.

Come per le altre sindromi dolorose di natura infiammatoria, anche la compressione del nervo ulnare potrebbe necessitare di altro genere di interventi come fisioterapia e mesoterapia, agopuntura, e, extrema ratio, l’intervento chirurgico. Il consiglio migliore per preservare in salute le nostre articolazioni, gomito incluso, è quella di non forzarle mai troppo, imparando a fare i movimenti giusti per decontrarre muscoli e tendini e non trascurando mai i primi segnali di fastidio. Solo così è possibile limitare o prevenire i danni più seri.

Fonte| Fisioterapia Italia

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Perché non riesco a stendere il gomito?

Le cause più comuni di dolore al gomito sono l'epicondilite e l'epitrocleite, rispettivamente un'infiammazione dei muscoli che fanno estendere o piegare il polso e le dita. Ma possono esserci anche altre cause: Compressioni nervose periferiche. Patologie cervicali come ernie e protrusioni.

Cosa fare se si ha dolore al gomito?

I dolori acuti provocati da un carico inappropriato di solito vanno via da soli. In caso di lesione da gomito del tennista, o epicondilite, potrebbe essere necessario un tutore per immobilizzare l'articolazione. Tuttavia, il dolore al gomito di solito viene trattato con farmaci antinfiammatori orali o topici.

Come faccio a sapere se ho l'epicondilite?

Quali sono i sintomi più frequenti?.
Dolore all'interno del gomito..
Rigidità del gomito..
Debolezza della mano e del polso..
Sensazione di formicolio o intorpidimento alle dita, soprattutto l'anulare e il mignolo..
Difficoltà a muovere il gomito..

Perché fa male il nervo del gomito?

Tra le cause più comuni di dolore del gomito spiccano l'epicondilite, l'epitrocleite, l'artrosi del gomito e la cosiddetta borsite dell'olecrano; questo sintomo, tuttavia, può dipendere anche da lussazioni, distorsioni, fratture, sindromi da compressione nervosa e radicolopatie cervicali.