Il Disturbo di svuotamento vescicale su base neurogena è la difficoltà di espellere parzialmente o totalmente l’urina dalla vescica per cause neurologiche provocando ritenzione urinaria. La vescica neurologica è un disturbo da alterazione dei meccanismi di riempimento-svuotamento della vescica causata da un disturbo del sistema nervoso centrale (SNC) o dei nervi periferici coinvolti nel controllo della minzione. Show
Le cause neurologiche possono essere: lesione dell’innervazione sensitiva o motoria della vescica (per es., dovuta a traumi o interventi chirurgici); lesioni del sistema nervoso centrale; alterazioni funzionali del sistema nervoso; malattie neurologiche (come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla). Anche ictus e tumori possono essere responsabili del disturbo. La vescica neurologica viene definita flaccida (quando la vescica non si contrae e si riempie fino al rigurgito), spastica (quando il paziente ha contrazioni vescicali involontarie e scoordinate) o mista (un insieme delle due forme). Il sintomo principale è la difficoltà di un soggetto a urinare. In alcuni casi la vescica piena si dilata causando dolore. Più comunemente, alcuni pazienti riescono a far passare un po’ di urina, ma non riescono a svuotare completamente la vescica che si dilata lentamente. A causa della ritenzione urinaria, può insorgere un’infezione delle vie urinarie e, se l’urina ritenuta nella vescica spinge il flusso urinario verso i reni, possono aversi anche problemi renali (idronefrosi). La diagnosi prevede la valutazione del flusso di urina e della ritenzione vescicale e l’ecografia delle vie urinarie, accompagnate da tutte le indagini necessarie a indagare il caso specifico. Il trattamento consiste nella cateterizzazione, intermittente o anche immediata nel caso in cui il paziente sia totalmente incapace di urinare. Possono essere utili farmaci per trattare l’incontinenza da urgenza. Andrà poi trattata la causa all’origine del disturbo. ProfessionistiBarbara SalerioMedico ICS Milano Clefi Ginecologia Cesare Nava (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});Medico ICS Milano Clefi Ginecologia Letizia LaffranchiMedico ICS Milano Clefi Ginecologia Maria Pia AchilliDirigente medico IRCCS Montescano Neurologia Nadia ArrigoniDirigente medico IRCCS Montescano Neurologia Paola D'AmbrosioMedico ICS Milano Clefi Ginecologia Silvia Costanza BertaccaMedico ICS Milano Clefi Ginecologia Tommaso CamerotaPrimario ICS Milano Clefi, IRCCS Pavia Urologia IndiceCos'èLa Ritenzione Urinaria avviene per affezioni urologiche assimilabili nel gruppo delle “ostruzioni cervico-uretrali”, ovvero malattie che coinvolgono la vescica, il collo vescicale, la prostata, l’uretra. CauseLe patologie "cervico-uretrali" più frequenti, causa di ritenzione urinaria sono:
SintomiLa Ritenzione Urinaria viene distinta in:
DiagnosiLa diagnosi di paziente in ritenzione urinaria acuta viene posta sulla sintomatologia presentata: il paziente non può urinare con intensissimo stimolo minzionale doloroso. La diagnosi di paziente in ritenzione cronica viene posta generalmente con esame ecografico che dimostra una vescica che non si svuota dopo minzione e quindi con abbondante residuo post-minzionale. Seguiranno tutti gli accertamenti idonei a diagnosticare la patologia che ha causato la ritenzione urinaria. RischiNella ritenzione urinaria acuta, a parte il malessere emotivo e generale del paziente, non c'è rischio da valutare. La ritenzione cronica invece, se non trattata, a lungo andare può provocare la sindrome della "uropatia ostruttiva" che consiste nella abnorme e progressiva dilatazione delle vie escretrici fino alla insufficienza renale (con il corteo sintomatologico associato). Cure e TrattamentiLa ritenzione urinaria acuta si risolve, d’urgenza, mediante cateterismo vescicale per uretram, oppure cistostomia sovrapubica e nei casi più complicati con la nefrostomia percutanea ecoguidata. Identificata la causa della ritenzione urinaria, a parte alcuni casi come la vescica neurologica, il paziente va sottoposto, nella maggior parte dei casi ad intervento chirurgico o endourologico disostruttivo. L'informazione presente nel sito deve servire a migliorare, e non a sostituire, il rapporto medico-paziente. In caso di disturbi e/o malattie rivolgiti al tuo medico di base o ad uno specialista. Specializzazioni correlate
Cosa succede se la vescica non si svuota del tutto?L'accumulo di urina nella vescica può finire per superare la capacità della vescica stessa di trattenerla. Questo si traduce in perdite di urina, solitamente associate a incontinenza, nonché in una pericolosa risalita dell'urina verso i reni o in una lesione del muscolo della vescica.
Come curare il residuo post minzionale?Nel caso in cui il residuo post minzionale fosse dovuto ad una ostruzione, si dovrà per prima cosa intervenire a livello medico, medico-chirurgico per eliminarla.. Contrarre il detrusore.. Contrarre l'ampolla rettale.. Rilassare gli sfinteri.. Perché dopo aver fatto pipì ho ancora lo stimolo?Provi quella sensazione fastidiosa di dover urinare spesso e con urgenza? Può essere la sindrome della vescica iperattiva, che può avere diverse cause e diversi sintomi, tra i quali anche l'incontinenza. E' molto diffusa, non è grave ma va affrontata senza ignorarla o sottovalutarla.
Come curare ristagno vescicale?La ritenzione urinaria acuta si risolve, d'urgenza, mediante cateterismo vescicale per uretram, oppure cistostomia sovrapubica e nei casi più complicati con la nefrostomia percutanea ecoguidata.
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