Colesterolo, alcuni formaggi alzano il livello di colesterolo buono e sono consentitiUn valore alto di colesterolo può causare seri problemi di salute, fra i quali infarto, ictus e aterosclerosi. L’alimentazione e uno stile di vita sano hanno un’importanza fondamentale sul controllo della patologia. Show
Il formaggio è uno degli alimenti più sconsigliati. Recenti studi hanno però dimostrato che gli acidi grassi contenuti in alcuni formaggi sono in grado di alzare i livelli di colesterolo buono e proteggono da malattie cardiovascolari. Colesterolo, quali formaggi mangiare e in quale quantità per tenere sotto controllo i valoriI formaggi sono ricchi di grassi saturi, proprio per questo vengono spesso banditi dalla tavola delle persone che soffrono di ipercolesterolemia. Esistono però alcuni tipi di formaggio ricchi di acidi grassi che favoriscono l’innalzamento del colesterolo buono e sono dunque consentiti. Colesterolo, cibi da evitare: i formaggi da non mangiareI formaggi più grassi sono quelli con un alto contenuto di colesterolo. Fra i principali vi sono pecorino, formaggio spalmabile e parmigiano. Questi formaggi vanno consumati con molta parsimonia ed è sempre opportuno avvisare il medico per ottenere i consigli più adeguati. Colesterolo, cosa mangiare: i formaggi consentitiChi soffre di colesterolo alto, oltre a seguire una dieta sana ed equilibrata, evitando cibi eccessivamente grassi, può consumare alcuni tipi di formaggio. Ecco quali sono e in quale quantità mangiarli per non far alzare il colesterolo. Ricotta: povera di lipidi e ricca di proteine, minerali e vitamine, è uno dei formaggi magri migliori. Contiene 51 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Il consiglio degli esperti è quello di mangiare una porzione di ricotta 2 volte a settimana, come proteina. Crescenza: è tra i formaggi con un più basso contenuto di colesterolo. 100 grammi di prodotto contengono infatti solo 53 mg di colesterolo. Mozzarella: ricca di fosforo, calcio, vitamina A e B2, contiene bassi livelli di colesterolo, 46 mg ogni 100 grammi. La mozzarella è utilizzabile in numerose ricette e può essere consumata 1 o 2 volte a settimana, secondo il consiglio degli esperti. Fiocchi di latte: rappresentano un formaggio magro dolce e delicato. Contengono pochissimo colesterolo, solo 17 mg ogni 100 grammi. Anche la percentuale di grassi è molto bassa, dal 3 al 5%. Feta: buonissimo formaggio greco, ottimo da utilizzare nelle insalate e in piatti freschi. La feta contiene proteine altamente digeribili ed è ricca fosforo, calcio e vitamine. L’apporto di colesterolo è di 68 mg ogni 100 grammi. Chi soffre di pressione alta deve però stare attento al sodio contenuto nel formaggio, perché la alza. Gorgonzola: contrariamente a quanto si possa pensare, questo formaggio contiene una quantità di colesterolo che non comporta un divieto totale. L’apporto è infatti di 70 mg di colesterolo ogni 100 grammi di formaggio. Il gorgonzola è ricco anche di acqua. Può essere inserito in quantità moderate all’interno di una dieta sana ed equilibrata. Nelle diete di chi ha alti valori di colesterolo o trigliceridi sono spesso eliminati alcuni alimenti di origine animale, come latte, formaggi, uova, carne, etc., nonostante le linee guida della SINU2 per una dieta equilibrata in macro e micronutrienti espresse con i LARN1 indichino che, con la giusta quantità e frequenza quotidiana o settimanale, tutti gli alimenti debbano essere inseriti nella dieta, incluso il Grana Padano DOP. Il colesterolo contenuto in una porzione di formaggio (49 mg in 50 g) è presente in quantità simile a una porzione di molti altri alimenti che sono ritenuti salutari, per esempio il pollo. Il colesteroloSi tratta di una sostanza grassa presente negli alimenti di origine animale e anche in alcuni vegetali. È indispensabile al corpo umano per molte funzioni, per questa ragione l’organismo (fegato) produce la maggioranza del colesterolo internamente e solo una piccola parte è introdotta con gli alimenti. I trigliceridiNelle diete di chi soffre di ipertrigliceridemia spesso si consiglia di eliminare i grassi e gli alimenti che più ne contengono, in particolare quelli di origine animale come latte, formaggi, uova, carne, etc., nonostante le linee guida (LARN1) indichino che tutti gli alimenti, con la giusta quantità e frequenza quotidiana o settimanale, debbano essere inseriti nella dieta, incluso il Grana
Padano DOP. Vediamo perché. Quali sono i formaggi che si possono mangiare con il colesterolo?Colesterolo alto: ecco 7 formaggi che puoi mangiare. 1 – Crescenza. La crescenza rientra tra i formaggi con un basso contenuto di colesterolo. ... . 2 – Formaggio feta. ... . 3 – Ricotta. ... . 4 – Gorgonzola. ... . 5 – Mozzarella. ... . 6 – Parmigiano reggiano. ... . 7 – Fiocchi di latte.. Quali sono i formaggi che non fanno male al colesterolo?Tra tutti, ricotta, crescenza, fiocchi di latte, feta sono quelli che apportano meno colesterolo. Per fare un paragone, 100 grammi di fontina contengono circa 82 mg di colesterolo, mentre la stessa quantità di ricotta solo 51.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare il parmigiano?Altra peculiarità del Parmigiano Reggiano è la sua ricchezza di grassi buoni, ovvero insaturi. Quindi, si può mangiare il Parmigiano con il colesterolo alto? La risposta è sì, ma sempre con moderazione.
Chi ha il colesterolo alto può mangiare la mozzarella?Uno dei formaggi che viene solitamente consigliato a coloro che seguono una dieta a basso contenuto di colesterolo è la mozzarella, un latticino a pasta filata originario delle regioni centro-meridionali italiane.
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