A cosa serve lo zolfo nel corpo umano

A cosa serve lo zolfo nel corpo umano
Nel nostro organismo sono presenti alcuni sali minerali, in quantità molto piccole e tuttavia necessarie al corretto funzionamento di molti meccanismi fisiologici. Tra questi sali minerali rivestono particolare importanza i macroelementi, cioè quei sali minerali il cui fabbisogno giornaliero supera i 100 mg: il calcio, il fosforo, il magnesio, il sodio, il potassio, il cloro e lo zolfo.
Lo zolfo è presente in quasi tutti i tessuti dell’organismo, ma è indispensabile principalmente per la formazione di cartilagini, peli, capelli e unghie. I due amminoacidi essenziali proteinogenici cisteina e metionina, nonché gli amminoacidi omocisteina e taurina, contengono zolfo, come anche alcuni enzimi molto comuni; questo rende lo zolfo un elemento indispensabile alla vita di qualsiasi cellula. I ponti disolfuro fra polipeptidi sono estremamente importanti per l’assemblaggio e la struttura delle proteine.

Contenuto nell’organismo

Il corpo di un adulto contiene circa 140 mg di zolfo, prevalentemente sotto forma di proteine come la cheratina.

Funzioni ed importanza

Lo zolfo è presente nei cosiddetti aminoacidi solforati. Fra questi, metionina e cisteina  servono per costruire sia proteine dal ruolo strutturale (come la cheratina e il collagene) sia enzimi coinvolti nelle numerose reazioni che avvengono all’interno dell’organismo. La taurina, invece, partecipa alla produzione degli acidi biliari. Inoltre gli aminoacidi solforati sono utilizzati per produrre altre importanti molecole, come la biotina, il coenzima A, l’acido lipoico e il glutatione. Lo zolfo partecipa inoltre alla respirazione cellulare.

Valori normali e patologici

Livelli di omocisteina (aminoacido solforato) normali nel plasma: 5-12 µ moli per litro.

Carenza di zolfo

In genere le carenze lievi di zolfo non portano a sintomi evidenti, mentre carenze più gravi possono portare a:

  • malessere generale;
  • dolori articolari;
  • perdita di tonicità della pelle;
  • irritabilità;
  • insonnia.

Eccesso di zolfo

Non esistono prove evidenti che un eccesso lieve di zolfo possa scatenare particolari sintomi o problemi di salute negli adulti mentre l’assunzione eccessiva di aminoacidi solforati causa problemi di sviluppo fisico e/o una crescita scarsa se si verifica in età pediatrica e nell’adolescenza. Un eccesso grave di zolfo può causare perdita di calcio nelle ossa (ciò accade perché lo zolfo in eccesso contrasta l’assorbimento di calcio).

Effetti collaterali e controindicazioni

L’uso di integratori di zolfo non presenta particolari effetti collaterali o controindicazioni.

Cibi ricchi di zolfo

Lo zolfo è presente in abbondanza in tutti i cibi ricchi di proteine, dalla carne rossa ai legumi, passando per il pesce, la carne bianca e il latte. Uno degli alimenti più ricchi in assoluto di questo minerale è il tuorlo d’uovo, ma anche cipolle, aglio, verza, cavolini di Bruxelles e rape ne contengono una buona quantità. Livelli meno elevati sono invece presenti nella frutta secca, nel cavolo riccio, nella lattuga, nell’alga kelp e nei lamponi.

Fabbisogno giornaliero di zolfo

Il fabbisogno calorico di zolfo oscilla tra 0,5 e 5 grammi, anche se è generalmente difficile riscontrare carenze da zolfo in presenza di una dieta bilanciata. Nella maggioranza dei casi sembrerebbero necessari appena 800 mg per raggiungere il fabbisogno giornaliero.

Proprietà terapeutiche dello zolfo

Lo zolfo viene detto “sale antiallergico” ed è usato nel trattamento e nella prevenzione di sindromi allergiche infantili. Il sapone allo zolfo viene utilizzato come rimedio anti-acne. In oligoterapia è utilizzato per incrementare la capacità di concentrazione e per favorire il ripristino dell’umore in soggetti affetti da depressione. Soggetti affetti da artrite hanno solitamente, bassi livelli di cisteina, un aminoacido contenente zolfo. L’incremento di zolfo potrebbe, quindi, essere utile nella cura dell’artrite. Lo zolfo si è rivelato infine utile nella terapia di psoriasi, eczema e dermatiti, soprattutto se usato sotto forma di unguento, polvere o lozione.

È vero che lo zolfo migliora la salute di unghie e capelli?

Lo zolfo è noto anche come il “minerale della bellezza”, perché aiuta a mantenere in salute non solo unghie e capelli, ma anche la pelle. Il motivo è da ricercare nel fatto che si tratta di un importante componente della cheratina che conferisce struttura, forza e resistenza a pelle, unghie e capelli.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Informazioni su dott. Emilio Alessio Loiacono

Medico Chirurgo - Direttore dello Staff di Medicina OnLine

Perché lo zolfo fa bene?

Lo zolfo ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, in quanto favorisce la sintesi di glutatione, molecola antiossidante. Favorisce l'integrità dei tessuti connettivi, come pelle, tendini e legamenti. Riduce il rischio di danni al DNA e i disturbi ad esso associati. Favorisce un corretto metabolismo energetico.

Perché lo zolfo è dannoso?

Diversi suoi composti e derivati, però, sono estremamente dannosi, sia per l'ambiente, sia per l'uomo. Il biossido di zolfo causa le piogge acide, l'acido solforico, solfidrico e solforoso provocano inquinamento delle acque e gravi problemi respiratori.

Come agisce lo zolfo sulla pelle?

Lo zolfo, che è uno dei componenti principali della pelle, viene ricavato dal raffreddamento dei vapori sulfurei, che rilasciano polveri dal caratteristico odore e colore. L'effetto di questa polvere di zolfo sulla pelle è rinfrescante, astringente,antinfiammatorio e disintossicante.

Dove si trova lo zolfo nel corpo umano?

Lo zolfo è un macroelemento essenziale per l'organismo umano. È presente nella struttura di alcuni aminoacidi – chiamati aminoacidi solforati – oltre che in altre molecole come vitamine, enzimi e ormoni coinvolte in molti processi che avvengono all'interno dell'organismo.