Perchè le donne non perdono i capelli

Stress

L'imputato per eccellenza di molte delle patologie moderne pu� gravare non solo sulla psiche ma, a sorpresa, anche sui capelli. �Questo perch� lo stress aumenta i livelli di testosterone – spiega Anabel Kingsley, tricologa alla Philip Kingsley Clinic di New York - che, a loro volta, possono incidere sul processo di crescita dei capelli�.

Il consiglio:

considerate la perdita dei capelli come un segnale che � arrivato il momento di dare un cambio alla vostra vita e scegliete il modo a voi pi� congeniale per ridurre lo stress, che sia un corso di yoga, una seduta settimanale dal terapista o la meditazione.

22 ottobre 2021 | 10:40

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La caduta dei capelli interessa sia gli uomini sia le donne. I responsabili di questo fastidioso problema, che può procurare problemi di natura estetica oltre che psicologica, sono principalmente due: l’ormone testosterone e la predisposizione genetica.

Ne parliamo con il dottor Maurizio Nudo, responsabile del Servizio di Dermatologia di Humanitas Castelli Bergamo e di Humanitas Medical Care di Trezzo sull’Adda.

Dottor Nudo, parliamo di calvizie cominciando dai soggetti che ne sono più colpiti, gli uomini…

«Nel caso degli uomini, questo disturbo tricologico viene chiamato alopecia androgenetica: “andro” si riferisce all’ormone testosterone, “genetica” alla predisposizione ereditaria. In pratica accade questo: nelle persone che hanno una familiarità a questo problema, il diidrotestosterone, metabolita attivo del testosterone, giunge a livello del bulbo e ne provoca la miniaturizzazione fino a farlo scomparire del tutto, per cui in quel punto – succede in particolare nelle regioni parietali, in quella centrale e in quella del vertice della testa – non ci potrà più essere una crescita di capelli».

A quale età si sviluppa con maggior vigore?

«L’inizio varia da soggetto a soggetto. Può manifestarsi in età giovanile, a partire piò o meno dai 16 anni – in questo caso si parla di calvizie precoce – o può sorgere dopo i 30 anni, in maniera tardiva. Per i più giovani il processo di perdita dei capelli è molto più veloce perché in quell’età la concentrazione di testosterone nel sangue è particolarmente elevata e quindi l’attacco ai bulbi è più intenso. Con il trascorrere degli anni la presenza dell’ormone va diluendosi per cui la perdita dei capelli, anche se costante, diviene più lenta».

Per le donne invece, qual è la situazione?

«Per le donne si parla di diradamento androgenetico. Ribadito che le cause di partenza sono le stesse dell’uomo – il testosterone e la predisposizione genetica – va detto che nelle donne questo ormone è presente in quantità ridotta, per cui non c’è un attacco ai bulbi così intenso da procurare un’alopecia vera e propria. In ambito femminile si verifica un meno impattante aumento dello spazio esistente tra un bulbo e l’altro che va a incidere sul volume e sulla quantità della chioma, destinata nel tempo a diminuire».

Come si può intervenire, in entrambe le situazioni?

«Il primo approccio è in genere a base di integratori di aminoacidi solforati e minerali, componenti fondamentali della cheratina del capello. Si tratta di lozioni da applicare la sera nelle zone in cui si evidenzia la caduta dei capelli. A questo trattamento può essere alternata una cura a base di minoxidil, farmaco vasodilatatore che ha la capacità di stimolare il bulbo del capello. Un’altra soluzione può essere data dall’utilizzo di formulazioni galeniche sotto forma di schiume, preparate in farmacia, che hanno il vantaggio di non ungere, irritare o “graffiare” il cuoio capelluto».

Sono cure che devono essere eseguite tutto l’anno?

«I momenti migliori per intervenire con lozioni o schiume sono l’autunno e la primavera. D’estate in genere il sole è abbastanza curativo, quindi da giugno-luglio fino a fine settembre la cura topica può essere interrotta e si può mantenere il solo uso di integratori per bocca che, anche se con tempi di reazione più lunghi, assicurano un buon sostegno alla struttura del bulbo capillifero».

(versione aggiornata di articolo pubblicato domenica 13 dicembre 2020 sull’Eco di Bergamo)

Pubblicato in: Caduta dei capelli | Tempo di lettura: 11 min | 935139 Visualizzazioni

Sommario

  • Caduta dei capelli e calvizie femminile
  • Donne e caduta capelli fisiologica
  • Caduta capelli donne: Effluvio Telogen
    • Effluvio Telogen Acuto
    • Effluvio Telogen Cronico
  • Caduta dei capelli eccessiva nelle donne
  • Caduta dei capelli donne: cause scatenanti
    • Febbre e caduta dei capelli femminile
    • Caduta dei capelli post-parto
    • Caduta dei capelli femminile e alimentazione carente
    • Diete Drastiche: una possibile causa della perdita dei capelli nelle donne
    • Caduta dei capelli nelle donne: la tiroide può essere una causa?
    • Interventi chirurgici e anestesie come causa della caduta dei capelli nella donna
    • Stress psicologici, ansia acuta, depressione a esacerbare la perdita dei capelli nelle donne
    • Gli interventi estetici possono causare la caduta dei capelli?
  • Caduta capelli donne: alopecia androgenetica
  • Altre cause della caduta di capelli nella donna
  • Come prevenire la caduta dei capelli nelle donne: i rimedi
    • I prodotti per la caduta dei capelli femminile
      • Le fiale per la caduta dei capelli nelle donne
      • Shampoo per la caduta dei capelli femminile

Il numero di donne che soffre di caduta dei capelli è in costante aumento. Stress e tensioni quotidiane, inquinamento ambientale e trattamenti cosmetici aggressivi, sono alcune fra le cause. La caduta dei capelli nelle donne assume risvolti psicologici ancora più preoccupanti che nell'uomo, non solo perché i capelli influenzano la piacevolezza estetica del viso, ma anche perché la calvizie femminile è culturalmente meno accettata di quella maschile.

Perchè le donne non perdono i capelli

Perdere i capelli per una donna significa vedere compromessa la propria femminilità.

Caduta dei capelli e calvizie femminile

Il fattore ereditario ha scarsa incidenza nella caduta dei capelli femminile a differenza della perdita dei capelli maschile e i problemi causati da squilibrio di ormoni androgeni interessa solo una percentuale di donne in menopausa.

Inoltre gli ormoni femminili (estrogeni) contrastano l'azione degli androgeni producendo minori ripercussioni negative a livello dei follicoli piliferi.

In linea di massima la caduta dei capelli nelle donne è di carattere transitorio, sempre che si intervenga tempestivamente stimolando la produzione di capelli: laddove i follicoli sono ancora recuperabili infatti la ricrescita dei capelli è possibile.

Tranne che nei casi di esclusiva competenza medica, è possibile migliorare l'habitat del cuoio capelluto con trattamenti tricologici specifici che contrastino i fattori negativi come l'eccessiva produzione di sebo, la forfora e la cute dei capelli secca.

Nel contempo ulteriore intervento che si può effettuare, per evitare una perdita di capelli precoce, è il corretto utilizzo di prodotti dedicati alla pulizia e alla cura dei capelli scegliendo shampoo e creme protettive di qualità e atte a proteggere la nostra chioma da agenti atmosferici e ancor più da trattamenti estetici troppo aggressivi.

Perchè le donne non perdono i capelli

Donne e caduta capelli fisiologica

Innanzitutto bisogna precisare che entro certi limiti la caduta di capelli nelle donne, come negli uomini, è del tutto fisiologica. Si tratta di un ricambio naturale legato al ciclo di ricrescita dei capelli, equivalente del fenomeno che, nel mondo animale, viene chiamato muta o cambio del pelo.

Perchè le donne non perdono i capelli

Infatti soprattutto nel periodo primaverile e autunnale, si ha una caduta di capelli stagionale in cui si perdono circa 100-300 capelli al giorno. Può capitare però che questa perdita non sia autorisolutiva, ma si protragga nel tempo.

Caduta capelli donne: Effluvio Telogen

Tecnicamente si indica una caduta anormale dei capelli (senza la comparsa di aree glabre), causata da un evento stressante psichico o fisico, con il termine di telogen effluvio (o effluvium). Si tratta di un fenomeno che colpisce prevalentemente la donna e consiste in un aumento temporaneo del numero di capelli che cadono in fase telogen (al termine della fase di crescita). Tale processo è la conseguenza di un accelerato passaggio dalla fase anagen a quella catagen ed infine alla fase telogen. La caduta interessa tutto il cuoio capelluto, comprese le parti laterali e posteriori della testa. I capelli che cadono ricrescono quando il fenomeno di effluvio ha termine e quindi non vengono persi in maniera definitiva; ma se la caduta è significativa può provocare capelli visibilmente diradati.

Perchè le donne non perdono i capelli

L'Effluvio Telogen, può essere di due tipi che andiamo a scoprire nel dettaglio a seguire.

Effluvio Telogen Acuto

Si manifesta con una forte caduta dei capelli, circoscritta generalmente in un periodo di tempo breve, in cui i follicoli con ciclo di ricrescita regolare entrano prematuramente in fase telogen. Questi episodi possono essere indotti dall'assunzione di alcuni farmaci (anticoagulanti, farmaci tiroidei, farmaci per il sistema nervoso, agenti antipertensivi, ecc.), o da malattie (anoressia, tumore, ecc.);

Effluvio Telogen Cronico

Non sono rari i casi di donne colpite da una intensa e cronica caduta dei capelli, senza una causa riconosciuta. Questo tipo di perdita dei capelli si distingue da altre cadute temporanee per la persistenza nel tempo e tendenza a ripresentarsi in diversi periodi dell'anno. Tale fenomeno risulta assai stressante per le donne che lo interpretano, giustamente, come un rischio di calvizie precoce. Generalmente tali episodi sono reversibili, anche se un particolare indebolimento della capigliatura lo si osserva sempre. Per questo può diventare fondamentale che i capelli e il cuoio capelluto siano curati e protetti. Un'accurata prassi igienica utilizzando prodotti per la caduta dei capelli risulterà fondamentale per purificare il cuoio capelluto, eliminando i residui di sebo e altri disturbi della cute, in modo tale che il follicolo pilifero sarà libero e riprenderà a produrre capelli più forti e sani.

Caduta dei capelli eccessiva nelle donne

I capelli vanno trattati con tutto il rispetto che dedichiamo a qualsiasi altra parte del nostro corpo.
Soffrono quando ci curiamo poco di loro, quando li stressiamo con permanenti, tinture o colpi di sole, quando non abbiamo un'alimentazione corretta o siamo stressati e ansiosi. Sfortunatamente molte donne sottovalutano i "campanelli d'allarme" che preannunciano una caduta di capelli eccessiva e anormale e si affidano a rimedi "fai da te", prodotti commerciali o pessime lozioni per capelli, che spesso peggiorano il delicato equilibrio del cuoio capelluto.

Bisogna quindi procedere con attenzione; alle prime avvisaglie di caduta dei capelli, in presenza di persistente prurito alla testa o dolore al cuoio capelluto, di capelli grassi o forfora, è davvero consigliabile affidarsi a specifici trattamenti per la caduta dei capelli, un valido rimedio che permette a molte donne di mantenere i propri capelli sani e belli.

Vediamo ora nel dettaglio quali sono le principali cause di caduta di capelli nelle donne.

Perchè le donne non perdono i capelli

Caduta dei capelli donne: cause scatenanti

Comunemente si tende a credere che la quantità di capelli che cadono sia il principale parametro per valutare la salute della capigliatura. In realtà ciò che conta è la qualità della ricrescita dei capelli. Se la nostra capigliatura mantiene una massa e una qualità pressoché costanti nel tempo, non bisogna preoccuparsi della quantità di capelli che vediamo cadere durante i lavaggi o restare attaccati al pettine, perché significa che i capelli persi vengono rimpiazzati dalla crescita di nuovi capelli.

Perchè le donne non perdono i capelli

Se così non è significa che c'è un problema di salute del capello le cui cause possono essere varie:

Febbre e caduta dei capelli femminile

La febbre può essere una delle cause della caduta dei capelli femminile in quanto può portare a un aumento della caduta dei capelli 8-10 settimane dopo l'episodio; di solito la perdita di capelli è moderata e sempre reversibile. La febbre, che comporta un aumento dell'attività metabolica, va probabilmente a interferire con la capacità di replicazione delle cellule della matrice dei follicoli impedendogli di proliferare normalmente. Sostanze pirogene endogene, come l'interferone α e γ possono infatti rallentare la velocità di proliferazione delle cellule follicolari.

Caduta dei capelli post-parto

Durante il periodo della gravidanza la fase anagen viene prolungata e, come risultato, la percentuale di capelli in questa fase aumenta progressivamente fino a raggiungere circa il 10% in più nel trimestre finale. Dopo il parto la tendenza si rovescia e molti capelli in fase anagen entrano in fase catagen e quindi telogen. Nel periodo tra il primo e il quarto mese dalla nascita del bambino la caduta aumenta perché ci sono molti più capelli in fase telogen, cioè la fase in cui il capello è pronto a cadere Il fenomeno continuerà per diversi mesi e potrà essere anche più intenso in presenza di fattori aggravanti quali il trauma post-parto, perdite di sangue e diminuzione dei livelli proteici del plasma. Il completo recupero avviene solitamente in 4-12 mesi. La caduta di capelli post-parto è più marcata nella zona frontale e nelle regioni temporali, ma può anche essere generalizzata, mai totale. Tende ad essere meno evidente nelle gravidanze successive alla prima.

Caduta dei capelli femminile e alimentazione carente

Si ritiene che il 30% delle donne che perdono i capelli prima dei 50 anni sia dovuto a carenze alimentari di vario genere. Queste favoriscono l'indebolimento e la persistente caduta dei capelli. Il diradamento complessivo della chioma è una conseguenza somatica del deficit di sostanze nutritive.

È molto importante infatti seguire sempre una dieta bilanciata che apporti la giusta quantità di vitamine e proteine, fondamentali per mantenere il capello sano e prevenirne la caduta.

Perchè le donne non perdono i capelli

Diete Drastiche: una possibile causa della perdita dei capelli nelle donne

La scelta di ridurre drasticamente la propria dieta alimentare soprattutto nelle giovani donne non è insolita; adolescenti in sovrappeso spesso si sottopongono a diete a base di frutta e verdura, del tutto prive di proteine. Donne con gusti alimentari molto rigidi, al contrario, in certi casi non assumono sufficienti vitamine e oligoelementi. In queste condizioni la salute dei capelli può essere compromessa e causare una caduta capelli anomala e preoccupante.

Perchè le donne non perdono i capelli

Caduta dei capelli nelle donne: la tiroide può essere una causa?

È probabile che ci sia una significativa correlazione tra il livello e la durata delle disfunzioni della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo) con la severità del fenomeno di caduta dei capelli nelle donne. Curando il problema in tempi utili esso è completamente reversibile se, invece, l'alterazione tiroidea si protrae per tempi lunghi si può arrivare all'atrofia di alcune delle unità follicolari.

Interventi chirurgici e anestesie come causa della caduta dei capelli nella donna

Donne sottoposte a interventi chirurgici con anestesia prolungata e ingente perdita di sangue, possono essere colpite da una intensa caduta di capelli. Ciò avviene perché un intervento chirurgico è fonte di forte stress per l’organismo, con la possibile conseguenza che la caduta dei capelli, circa 3 o 4 mesi dopo, aumenti bruscamente. Questo evento solitamente è autorisolutivo e la ricrescita avviene in genere entro 4 mesi.

Stress psicologici, ansia acuta, depressione a esacerbare la perdita dei capelli nelle donne

Quando il corpo è sottoposto a stress, vengono prodotti dei determinati ormoni, tra cui il cortisolo, per far sì che l’organismo sia pronto a rispondere con una quantità adeguata di adrenalina, al fine di fronteggiare una situazione che richiede una risposta fisica immediata. Se questi ormoni vengono prodotti continuamente, il loro livello nel sangue sale drasticamente e ciò può avere delle importanti ripercussioni anche sulla salute dei capelli. Infatti la produzione di determinate sostanze viene inibita, tra cui anche quelle che favoriscono la crescita dei capelli.

Pertanto, stati acuti d'ansia, traumi psicologici e depressione, sono talvolta cause di alopecia psicogena (da stress). Capelli eccessivamente fini, secchi e deboli, sono occasionalmente causati dagli stessi fattori.

Gli interventi estetici possono causare la caduta dei capelli?

Alcuni trattamenti estetici troppo aggressivi e/o reiterati nel tempo possono danneggiare i capelli o il cuoio capelluto. Ad esempio Meches e Shatush possono sfibrare i capelli o causare dermatiti, la permanente può danneggiarne il fusto mentre le extension possono rovinare la loro struttura globale.

Perchè le donne non perdono i capelli

Caduta capelli donne: alopecia androgenetica

L'alopecia androgenetica femminile è un diradamento dei capelli di origine genetica e colpisce le donne che in famiglia presentano casi di membri di sesso femminile con capelli diradati saranno colpite più frequentemente da caduta dei capelli.

La perdita di capelli nelle donne procede in forma distinta da quella maschile. Nelle donne la linea frontale dei capelli rimane intatta, mentre la perdita di capelli si manifesta in forma di diradamento generale della corona e della parte frontale della testa.

Come per l'uomo anche per la donna gli androgeni (ormoni maschili) sembrano essere i principali responsabili dell'alopecia androgenetica. Nelle donne la quantità di questi ormoni è nettamente inferiore, ma a causa della menopausa, dell'avanzamento dell'età e altri fattori, il loro numero tende a crescere causando una maggiore caduta di capelli.

Altre cause della caduta di capelli nella donna

Le donne che accusano una caduta di capelli anormale devono considerare altri possibili fattori causali non genetici:

  • Anoressia o bulimia
  • Eccesso di vitamina A
  • Infezione locale di tipo virale
  • Assunzione o interruzione della pillola anticoncezionale
  • Tossicità dei farmaci (per esempio l'antimitotic usato in chemioterapia)
  • Ipertiroidismo
  • Malattie della tiroide o del fegato
  • Ostruzione epatica o renale
  • Inibitori ACE
  • Insufficienza di acidi grassi essenziali
  • Anfetamine
  • Carenza di zinco
  • Farmaci anti-colesterolo
  • Bromocriptina (usata per inibire la lattazione)
  • Affezioni dell'asse ovarico, surrenale o pituitario

Come prevenire la caduta dei capelli nelle donne: i rimedi

Fortunatamente, è possibile trovare dei rimedi alla perdita dei capelli nelle donne, ripristinando il corretto equilibrio fisiologico del cuoio capelluto, nel caso in cui i bulbi piliferi producano ancora capelli.

I prodotti per la caduta dei capelli femminile

Quando si notano i primi campanelli di allarme rispetto alla caduta dei capelli, è bene impedire che essa si protragga nel tempo. Come abbiamo visto, le cause della caduta dei capelli nelle donne possono essere molteplici, ma per molte di essi si può intervenire tempestivamente scegliendo trattamenti anticaduta e shampoo per la caduta dei capelli.

Perchè le donne non perdono i capelli

Le fiale per la caduta dei capelli nelle donne

Le migliori fiale per la caduta dei capelli femminili contengono ingredienti efficaci in grado di intervenire sul cuoio capelluto anche in caso di squilibri cutanei e di perdite di capelli abbondanti.
Agiscono quindi per ripristinare il corretto ciclo di vita del capello grazie all’azione di molecole e principi attivi specifici per la salute del cuoio capelluto. Tra di essi vi sono:

  • Vitamina B6: efficace per eliminare il sebo in eccesso;
  • Iricalmina: contente proprietà per riparare la cute stressata e irritata;
  • Estratto di Tussilago Farfara: valido per ridurre le desquamazioni e foruncolosi della cute.

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Shampoo per la caduta dei capelli femminile

È molto importante scegliere dei prodotti validi per detergere accuratamente la cute, nel rispetto del suo equilibrio fisiologico. Infatti, lavare i capelli con prodotti aggressivi che contengono ingredienti dannosi per la salute della chioma, può addirittura peggiorare la condizione di caduta dei capelli.

Gli shampoo per la caduta dei capelli nelle donne sono specifici per:

  • eliminare forfora e prurito dal cuoio capelluto, liberando così il bulbo pilifero che tornerà a produrre capelli sani e rigenerati;
  • contrastare l’eccesso di sebo che va a costituire un’ostruzione del follicolo, limitando la crescita dei fusti;
  • nutrire i capelli, anche quelli colorati e trattati che tendono a diventare secchi e a cadere.

Domande frequenti su Perdita capelli Donne

Che vitamina manca quando cadono i capelli alle donne?

La vitamina B12 e D

Come fermare la caduta dei capelli nelle donne?

Il primo passo è una dieta sana o l'uso di un integratore specifico. Altri fattori importanti sono evitare fumo, alcool e stress.

Come far ricrescere i capelli alle donne?

Nella maggior parte dei casi è sufficiente una dieta sana e evitare i fattori che portano ad una caduta precoce, come i trattamenti estetici aggressivi

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Perché gli uomini perdono i capelli e le donne no?

A causa dell'alopecia androgenica: il testosterone è un ormone sessuale che circola nel sangue, in uomini e donne. La sua forma attiva, il DHT, o di-idrotestosterone, si lega ai bulbi dei capelli e li assottiglia fino a farli morire completamente.

Perché solo i maschi perdono i capelli?

La genetica gioca un ruolo fondamentale per rendere il cuoio capelluto particolarmente sensibile agli ormoni maschili: un elevato livello di testosterone o una maggiore sensibilità a quest'ormone favoriscono la perdita dei capelli soprattutto nella parte superiore del capo.

Chi perde i capelli ha più testosterone?

“Falso. La caduta dei capelli negli uomini non è dovuta all'eccesso di testosterone, l'ormone maschile per eccellenza secreto dai testicoli, e la quantità di testosterone nel sangue non ha relazione neppure con la probabilità di perdere i capelli – spiega l'esperto.

Cosa fa perdere i capelli alle donne?

Le cause della perdita di capelli nella donne sono numerose. Stress, stile di vita, regime alimentare, genetica, ambiente circostante, sbalzi ormonali e problemi di salute sono tutti elementi che possono contribuire alla perdita o al diradamento dei capelli.