Con la cistite si puo bere il caffe

Una scelta alimentare troppo restrittiva in molti casi fa sentire chi la segue diverso, limitato, depresso e costantemente malato anche quando sta bene. La depressione abbassa la soglia del dolore e libera sostanze che diminuiscono le difese immunitarie favorendo l'infiammazione. Di conseguenza se  il regime alimentare impostato per combattere la cistite è troppo severo,  invece di prevenire l'infezione urinaria potrebbe addirittura favorirla. E' importante quindi nella terapia alimentare limitarsi all'eliminazione dei soli alimenti verso i quali si sia appurato il reale effetto irritante.

Il 20-30% delle donne tra i 20 e i 50 anni, almeno una volta all’anno, soffre di cistite. Questo problema è causato dall’indebolimento del sistema immunitario che può avvenire, tra le altre cause, anche a seguito di un forte stress con affaticamento fisico e mentale. In ogni caso, anche quando non ne è la causa, lo stress può aggravare i sintomi della cistite e provocarne il peggioramento.  Una corretta alimentazione e alcune attenzioni spesso bastano a risolvere il problema. Oltre a queste indicazioni,quando si soffre spesso di cistite, sarà utile valutare con un esperto se sono presenti delle intolleranze alimentari , che “stressano” l’organismo indebolendolo.

Come impostare la nostra alimentazione quando abbiamo la cistite

Per favorire la diuresi ed evitare un’eccessiva concentrazione delle urine, quindi lo sviluppo dei microbi, è necessario bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Iniziare bevendo due bicchieri di acqua naturale appena svegli e distribuire il resto nell’arco della giornata. Utilizzare inoltre succhi vegetali e tisane (uva ursina, ortosiphon ecc.) per eliminare o ridurre la sintomatologia.

È inoltre indispensabile prestare attenzione a ciò che si mangia, preferendo tutti gli alimenti depurativi, meglio se crudi (o comunque poco cotti), poco conditi e scarsamente salati. Tra gli ortaggi si consigliano patate, carote, barbabietole, bietole, lattuga, pomodori (ben maturi e senza esagerare) e piselli.

Evitare la frutta secca, ridurre o   meglio   eliminare il latte vaccino, le carni insaccate e le frattaglie. Da eliminare o consumare con molta moderazione anche vino, alcolici e caffè.

Lo schema alimentare anticistite

Ai primi sintomi di cistite, imposta subito la una organizzazione alimentare di questo tipo  per almeno 15  giorni consecutivi.  

  • Colazione:

1 tazza di latte di riso con caffè d’orzo senza zucchero, eventualmente fruttosio o stevia con 3 fette biscottate integrali con confettura di more o mirtilli senza zuccheri aggiunti

  • Pranzo:

riso semintegrale lessato o farro antico o orzo mondo o altri chicchi conditi con olio d’oliva extravergine + verdura cotta + ananas

  • Spuntino:

1 succo di papaia e carcadé

Preparalo così: diluisci 2 cucchiai di succo fermentato di papaia in una tazza di infuso di carcadè tiepido (2 cucchiaini di carcadè in una tazza di acqua calda in infusione per 10 minuti). Bere 2-3 volte al giorno in fase acuta.

Perché fa bene: il succo fermentato di papaia attiva il sistema immunitario, svolge un’azione antiossidante e antietà. Invece il carcadè, ricchissimo di vitamina C, impedisce la proliferazione di batteri causa di cistite.

  • Cena:  

1 succo di carota: 1 piatto di minestrone di verdure e legumi; carne bianca o pesce al forno con verdura fresca cruda e gallette 

  • Succo di carota

Preparalo così: centrifuga 3 carote e unisci il succo di mezzo limone. Bere subito. Ne basta uno al giorno per contrastare la cistite e i suoi sintomi. Bevuto la mattina a digiuno è più efficace.

Perché fa bene: la carota contiene un potente antiossidante, il glutatione, e vitamine A, E e del gruppo B, utili per difendere l’organismo dalle tossine, rafforzare le difese immunitarie e vincere lo stress. Il limone è ricco di vitamina C antibatterica.

Alimenti e sostanze potenzialmente irritanti per chi soffre di cistite:

Bisogna  evitare quegli alimenti acidi, piccanti, ma anche il tè, il caffè, l’alcool, i dolcificanti artificiali ed i conservanti in quanto tendono ad irritare la vescica o peggiorare il processo di infiammazione

In caso di cistite vanno evitati:

  • alimenti fritti;
  • formaggi stagionati, yogurt, panna acida;
  • fave, fagiolini, cipolle, pomodori;
  • carne e pesce in scatola;
  • mele, albicocche, avocado, banane, agrumi, pesche, ananas, prugne,melograno, rabarbaro,   
  • fragole;
  • frutta secca
  • salse come maionese, ketchup, senape;
  • spezie;
  • bevande acide, alcoliche, gassose;
  • caffè e tè.

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Dott.ssa Emanuela Corain
Tecnologa alimentare - Naturopata - Vega test - Intolleranze alimentari

Cosa bere quando si ha la cistite?

Bere fino a due litri al giorno di acqua o di altre bevande non gassate e non zuccherate può facilitare l'eliminazione dei batteri dalle vie urinarie. Tra le bevande consigliate rientrano estratti e tisane a base di mirtillo rosso, ippocastano e uva ursina, che possono dare sollievo.

Cosa fa peggiorare la cistite?

La scarsa idratazione, la cattiva alimentazione, l'utilizzo di indumenti attillati e igiene intima sbagliata, sono all'origine di un aumento della diffusione della cistite.

Cosa non bere quando si ha la cistite?

Cistite: quali cibi devo evitare?.
superalcolici e alcolici, inclusi vino e birra, in quanto sono potenti irritanti di tutte le mucose dell'organismo, vescica compresa;.
caffè, tè e bevande contenenti caffeina o altre sostanze nervine (es: cola, energy drink, etc..

Come evitare che la cistite peggiori?

I consigli per ridurre il rischio di cistite.
assicurare al corpo una buona idratazione;.
seguire una corretta alimentazione, ricca di fibre, frutta e verdura, per un equilibrato ecosistema intestinale;.
ridurre l'assunzione di alcolici e bevande gassate;.
abolire il fumo;.