Di : | | On : 13 Marzo 2021 | Categoria : Come cucinare Show
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Cucinare i calamari surgelatiTra i principi della cultura gastronomica di mare, il calamaro riveste il ruolo di grande versatilità nelle preparazioni culinarie; la sua ampia diffusione in tutti i mari del Pianeta, le abbondanti pesche dedicate e la possibilità d’acquisto a costi non eccessivi, spuntando anche ottimi sconti durante apposite campagne d’offerta, sono le prerogative principali di questo mollusco. Caratteristiche del calamaroNella sua ampia famiglia, l’ordine ‘Teuthida‘, della quale é
parte il semplice calamaro europeo, il Loligo vulgaris e il cugino totano, Todarodes sagittatus, sono il piccolo gruppo di una più ampia classe alla quale appartengono decine di specie. Le leggende sono stupende: decine di quadri del ‘500, sino all’800, nella pittura del romanticismo navale e marinaresco hanno determinato la leggenda di questi mostri oceanici, davvero esistenti e forse anche incontrati da più di un’imbarcazione, ma assolutamente non letali per l’uomo. Animali abissali che facilmente muoiono durante la risalita verso la superficie, i calamari giganti, titani dallo sguardo torvo e dai tentacoli poderosi, sono solamente il frutto del loro aspetto e di mille leggende. Il nostro comune calamaro europeo è un mite mollusco dalla conchiglia interna che deve il suo nome alla somiglianza con il calamaio nel quale, in passato, si attingevano i pennini di scrittura; il fatto che, durante le fughe di difesa, questo animale diffonda attorno a lui una nuvola d’inchiostro, grazie alla quale si defila dai pericoli, è l’ulteriore caratteristica che lo lega nel nome al mondo della scrittura dei tempi che furono, romanticismi d’epoca e cultura. Proprietà nutritive del calamaroIn questo contesto letterario il calamaro riveste però un’ottima fonte alimentare dal buon potere nutrizionale: come tutti i molluschi si caratterizza per un basso apporto di lipidi, i famigerati grassi, un bassissimo apporto calorico, meno di 100 calorie rapportate a 100 gr. di carne edibile, una grande varietà di vitamine e di sali tra cui i più nobili sono determinati dal buon apporto di sodio, potassio, calcio e fosforo, elementi indispensabili per la
corretta funzionalità del nostro organismo. Calamaro in cucinaNelle ricette più semplici il calamaro è ideale per le sue caratteristiche organolettiche, ovviamente un fritto sbilancia tutto l’equilibrio lipidico, ma una tantum, come sempre, è concesso per appagare anche il nostro gusto personale e le classiche serotonine stimolate dal sapore intrinseco della frittura di ogni tipo. Ai fornelli il calamaro si presta nella preparazione di mille e mille ricette, sia rivolte alle cucine tradizionali del nostro Mediterraneo, così come in tutte quelle preparazioni ispirate dalle cucine fusion, etniche, di stampo internazionale. Il classico carpaccio, rinomato negli ultimi anni dalla tendenza determinata dalla moda nipponica della cucina shushi, nasce anche in alcune antiche preparazioni nostrane, seppure non così famose come le simili ricette tipiche del Sol Levante a tavola: una questione di tendenze e mode. Le differenze tra totano e calamaroIl totano è un mollusco
molto simile al calamaro, infatti molte volte si fa confusione quando vengono comprati. Meglio il calamaro o il totano?Sinceramente
ciò dipende dal gusto personale, dalla reperibilità del mercato e dalla ricetta che v’ispira al momento: le caratteristiche principali tra le due specie cugine si differiscono soprattutto nelle dimensioni, oltre che in quale lieve morfologia: il calamaro è più piccolo rispetto al totano che può raggiungere il peso di svariati chili. Ricetta calamari surgelatiEppure il calamaro ha in se caratteristiche intrinseche che ne esaltano una vasta gamma di ricette cui rivolgersi. Calamaro ripienoTra queste ampie possibilità vi voglio proporre una ricetta gustosa e saporita: il calamaro ripieno, tipica della cucina ligure, accompagnabile proprio da uno dei vini ideali di quella fantastica terra di sapori e profumi, il Riviera Ligure di Ponente Pigato Doc.Innanzitutto pulite accuratamente i vostri calamari, un paio di buone dimensioni per commensale, togliete il dente del rostro e dividete i tentacoli (che triterete finissimi) dalla tasca che lascerete intera. A questo punto
preparate un ripieno composto dai tentacoli tritati, il prezzemolo e tre spicchi d’aglio, pure tritati, un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, un pizzico di sale e pepe, nonché, dipende dal gusto personale, un pizzico di peperoncino finissimo, 40 gr.di Parmiggiano e 130 gr. di mollica di pane. Ora prendete un’ampia padella nella quale metterete un filo d’olio, un pizzico di prezzemolo tritato ed uno spicchio d’aglio che toglierete alla fine dalla preparazione, i vostri calamari ripieni, annaffiati sul fuoco vivace da un bicchiere di vino bianco, successivamente cotti per altri 15 minuti, rigirandoli, con fiamma delicata. Ora disponeteli in un vassoio da portata, meglio se dal fondo scuro per esaltare i colori chiari del piatto, impreziosendoli con un filo di topping di aceto balsamico e qualche oliva verde ripiena, una ricetta che richiede le giuste attenzioni ma che avrà il successo che merita. Quante possibilità offre questo figlio del mare! Il calamaro fresco va frollato?Tutte le preparazioni che vorrete effettuare sono indirizzate all’utilizzo del calamaro fresco o decongelato, la scelta è solo vostra e alla vostra propensione verso uno o l’altro indirizzo. Anelli di totano surgelatiGli anelli di totano si ricavano dal mollusco appartenente alla famiglia dei cefalopode. Dove acquistarli gli anelli di totano surgelatiAbbiamo accennato che le aziende per quanto riguarda la vendita del totano preparano maggiormente il totano. Uno dei modo e dei prodotti più venduti sono gli anelli di totano. Si tratta del totano pulito prima internamente e poi di tentacoli e pinne laterali tagliato a fettine in modo da formare veri e propri anelli. E’ un prodotto trattare da diverse aziende di prodotti ittici surgelati ed è possibile acquistarli tranquillamente in qualsiasi negozio che venda prodotti di questo tipo oppure in tutte le catene di supermercati nel banco del pesce congelato. Vengono venduti in genere in buste con gli anelli già tagliati e pronti alla cottura, ma vengono usati anche in preparati misti per risotto o insalata di mare già pronte. Alcune aziende preparano anche hamburger di totano ricavati magari da parti come le pinne ed i tentacoli in modo da non sprecarli. Scongelare gli anelli di totano surgelatiUna volta acquistarli i totani congelati e prima di scegliere la nostra ricette ed il modo di cucinarlo bisogna fare un passaggio fondamentale. Si deve scongelare il prodotto, visto che si tratto di un mollusco si consiglia di lasciar scongelare da solo il prodotto a temperatura ambiente senza usare, come facciamo spesso per guadagnare tempo, il forno a microonde. Teniamo però presente una cosa quando li acquistiamo, il prodotto una volta scongelato perderà peso quindi magari in base alle nostra ricetta ed al numero di persone ce ne servirà di più. Ricetta anelli di totano surgelatiEsistono in ogni caso tantissim ricette per gustare i nostri amatissimi anelli di totano. Oltre alle insalata un altro modo tipico è quello degli anelli fritti. E’ uno dei piatti preferito anche dai bambini che magari sono restii a mangiare pesce. Si preparano davvero in pochi minuti dopo averli scongelati. Anelli di totano in insalataUn modo molto semplice per gustare i nostri anelli di totano è quello di preparare una bella insalata di mare.Per 2/3 persone consigliamo Circa 500 gr di totani decongelati Limone Olio d’oliva Pepe Aglio 2 carote Sedano Aglio Pomodorini Preparazione Ci sono tantissime varietà dell’insalata di anelli di totani, possiamo aggiungere davvero a nostro piacimento e gusto quello che vogliamo. Si possono mettere patate lesse, olive, carciofi ed in ogni caso qualsiasi verdura ed il piatto e pronto. Post Views: 52.252 Notice: La funzione wpdb::prepare è stata richiamata in maniera scorretta. L'argomento wpdb::prepare() della query deve avere un valore. Leggi Debugging in WordPress per maggiori informazioni. (Questo messaggio è stato aggiunto nella versione 3.9.0.) in /var/www/vhosts/cucinarepesce.com/httpdocs/wp-includes/functions.php on line 5831 Come cucinare gli anelli di calamari congelati?Iniziate togliendo tutta la confezione e adagiate i vostri calamari nell'olio bollente (180°C). Quindi lascia cuocere i tuoi calamari surgelati per 3 minuti, finché non saranno croccanti e avranno un colore dorato. Infine, scolare i calamari su carta da cucina prima di servirli.
Come friggere i totani congelati?Scongelate e asciugate bene gli anelli. Mettete l'olio in una padella alta e affianco preparate un piatto con la farina. Quando l'olio è caldo infarinate gli anelli una ad una prima di emergerli nell'olio. Lasciateli friggere per circa 8 minuti o finché non risulteranno dorati in superficie.
Come fare i totani teneri?Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere in forno a 180° per 40 minuti irrorando di tanto in tanto con un po' di vino bianco. Coprite la teglia con un foglio di alluminio per permettere al vapore di ammorbidire i totani.
Come cuocere anelli di totano surgelati con friggitrice ad aria?Il procedimento è semplice e veloce: vaporizzate l'olio spray nel cestello, posizionate gli anelli di calamari evitando che si sovrappongano, vaporizzate poco olio anche sopra gli anelli e fateli cuocere a 180° per 17 minuti, girandoli a metà cottura.
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