Alimenti da non mangiare per il colesterolo

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Introduzione

Come ridurre il colesterolo in eccesso?

Il livello di colesterolo ematico è determinato dalla produzione endogena (70% TOT, ad opera del fegato) e da quello ingerito con gli alimenti (30% TOT).

La dieta e l'attività fisica sono le due armi vincenti per migliorare la colesterolemia; combinando entrambe si ottiene un miglioramento dello stile di vita che determina:

  • Riduzione della colesterolemia totale
  • Riduzione del colesterolo cattivo (LDL)
  • Aumento del colesterolo buono (HDL) di conseguenza la diminuzione del rischio cardiovascolare

La strategia migliore per ridurre il colesterolo (pur trattandosi di un lipide) non è un regime alimentare IPOlipidico. L'efficacia della dietoterapia per il colesterolo è basata sulla predilezione dei grassi insaturi (fino al 18-23% del totale) e sulla riduzione simultanea dei grassi saturi (massimo 7% del totale); in questo modo è possibile intervenire dal punto di vista metabolico sui livelli di colesterolo in eccesso nel sangue.

Inoltre, abbassando la quota di colesterolo alimentare (<200 mg/die) ed incrementando la quantità di fibra associata a steroli/stanoli vegetali, è possibile ottenere un effetto IPOcolesterolemizzante per riduzione dell'assorbimento intestinale.

Nota: In caso di sovrappeso od obesità, la riduzione del colesterolo trarrà maggiori benefici da una dieta IPOcalorica mirata alla riduzione del peso complessivo e della massa grassa in eccesso.

Lo Sapevi che…

Non bisogna poi dimenticare che la biosintesi di colesterolo è modulata dalla sua concentrazione nella cellula, stimolata a sua volta dall'insulina e inversamente proporzionale alla quantità assunta con la dieta. Elevati livelli intracellulari di colesterolo inibiscono l'enzima HMG-CoA reduttasi, bloccandone la sintesi e controllando il contenuto di colesterolo dell'organismo (150 g circa).

I benefici contro il colesterolo del riso rosso fermentato

Cibi Contro il Colesterolo

5 Migliori Cibi Contro il Colesterolo

I cibi che abbassano il colesterolo rientrano in 5 gruppi; essi sono:

  • Ricchi di fibra alimentare
  • Ricchi di acidi grassi polinsaturi (PUFA) essenziali (AGE) omega 3
  • Ricchi di PUFA-AGE omega 6
  • Ricchi di PUFA omega 9
  • Addizionati in steroli e/o in stanoli vegetali.

Gruppo di cibi con fibra alimentare

La fibra consente di ridurre l'assorbimento del colesterolo alimentare e anche il riassorbimento degli acidi biliari riversati dalla cistifellea (a loro volta ricchi di colesterolo endogeno); in definitiva, aumentando semplicemente la quota di fibra alimentare è possibile ridurre la colesterolemia totale. Non di meno, la fermentazione delle fibre intestinali determina la liberazione e l'assorbimento di acido propionico, che agisce sulla produzione endogena epatica di colesterolo diminuendola.

I cibi con fibra alimentare sono quelli vegetali, quindi: verdura, frutta, cereali (soprattutto integrali), legumi e funghi; la componente fibrosa che interviene maggiormente sulla colesterolemia è quella "solubile" e la quota giornaliera di fibra alimentare introdotta con la dieta dovrebbe ammontare a circa 30 g (solubile + insolubile).

Un alimento particolarmente indicato nel controllo del colesterolo è la crusca di avena; se consumata tutti i giorni, essendo ricca sia di fibra solubile (15,4 g per 100 g di prodotto), sia di acidi grassi polinsaturi (2,8 g per 100 g di prodotto), interviene efficacemente nella riduzione della colesterolemia LDL. La porzione quotidiana (eventualmente sostituibile con avena integrale) è di circa 40 g, meglio se consumata a colazione ed accompagnata ad una tazza di latte di soia.

Gruppo di cibi con omega 3

I cibi ricchi di omega 3 migliorano il metabolismo di tutti i lipidi trasportati nel sangue, dal colesterolo (anche se gli specifici effetti sono stati confermati e smentiti varie volte nei molti studi a riguardo) ai trigliceridi; inoltre, contribuiscono a ridurre il rischio cardiovascolare anche grazie alla loro funzione anti-trombotica, anti-infiammatoria ed ipotensiva. La famiglia degli omega 3 comprende:

  • Acido alfa linolenico (ALA) o 18:3-omega 3, contenuto prevalentemente negli alimenti di origine vegetale (oli di soia, di lino, di noci, di kiwi ecc)
  • Acido eicosapentaenoico (EPA) 20:5-omega 3, contenuto prevalentemente negli alimenti di origine animale (oli e carni dei pesci azzurri e di quelli appartenenti ai mari freddi)
  • Acido docosaesanoico (DHA) 22:6-omega 3 (anche in questo caso, oli e carni dei pesci azzurri e di quelli appartenenti ai mari freddi).

Gruppo di cibi con omega 6

Anche i cibi ricchi di omega 6 migliorano il metabolismo del colesterolo endogeno; gli acidi grassi omega 6 hanno la capacità di ridurre il colesterolo totale ma senza discriminazione tra LDL e HDL. La famiglia degli omega 6 comprende:

  1. Acido gamma-linolenico (GLA) o 18:3- omega 6
  2. Acido diomo-gamma-linoleico (DGLA) o 20:3- omega 6
  3. Acido arachidonico (AA) o 20:4- omega 6.

Tutti gli acidi grassi polinsaturi essenziali omega 6 sono contenuti prevalentemente nei semi e nella frutta secca (noci, mandorle, nocciole, semi di girasole, arachidi, pistacchi, semi di zucca ecc), negli oli di semi, negli oli di frutta secca e nei legumi. La quantità di frutta secca auspicabile nella dieta sarebbe di alcune decine di grammi (max 40), tuttavia, trattandosi di alimenti ad alta densità calorica e lipidica, è comunque opportuno bilanciare il regime alimentare eliminando altri alimenti ricchi di grassi (magari saturi) come i formaggi più stagionati, gli insaccati ecc, e curando maggiormente il dosaggio dell'olio da condimento.

Gruppo di cibi con omega 9

I cibi ricchi di omega 9 intervengono selettivamente sulla colesterolemia riducendo solo le LDL e i trigliceridi (VLDL), mantenendo intatta o addirittura aumentando la porzione di HDL circolanti; gli acidi grassi omega 9 (PUFA non essenziali) sono contenuti prevalentemente nelle olive e nell'olio vergine di oliva. Dal punto di vista pratico, si raccomanda di non superare i 2-3 cucchiai al giorno di olio vergine d'oliva per scongiurare il rischio di un eccesso calorico e della percentuale di lipidi nella dieta.

Gruppo di cibi addizionati con steroli e/o stanoli vegetali

I cibi ricchi di steroli e stanoli vegetali sono alimenti fortificati, quindi dietetici. Gli steroli e gli stanoli (come il fosfolipide lecitina) legano il colesterolo (meglio se in compresenza a fibra alimentare) e ne ostacolano l'assorbimento intestinale; 2 milligrammi (mg) al giorno di steroli e/o stanoli (contenuti in circa 2 yogurt addizionati dietetici o due bicchieri di succo d'arancia della stessa categoria) possono ridurre il colesterolo LDL fino al 10% del totale mantenendo integra la frazione di HDL.

I migliori integratori anti-colesterolo secondo gli utenti Amazon

Ecco una selezione dei prodotti naturali più apprezzati sul portale di e-commerce, tra quelli capaci di esercitare una funzione benefica contro il colesterolo.

Cardiolip è un integratore prodotto da Balance che contiene i massimi dosaggi di Riso Rosso Fermentato (666,67mg), di cui 10 mg di Monacolina K per compressa, il valore riconosciuto funzionale dal Ministero della Salute per la riduzione di steroli e lipidi. Contiene inoltre un complex di ingredienti sinergici: Coenzima Q10, Cardo Mariano, Astaxantina, Policosanoli, Shitake, Auricolaria e Foglie d'Ulivo. La formulazione all'avanguardia di Cardiolip, con 8 ingredienti attivi, contribuisce al mantenimento di livelli normali di acidi grassi saturi e steroli. In Cardiolip ci sono solo ingredienti naturali (non di sintesi), non contiene OGM e additivi artificiali ed è privo di glutine e lattosio. Viene prodotto in Italia presso strutture specializzate e notificato al Ministero della Salute.

Natural Sprint è un integratore che contiene lievito alimentare di riso rosso fermentato. Tra gli ingredienti, 100% naturali e vegani, troviamo anche 10mg di Monacolina K e il coenzima Q10, un potente antiossidante naturale contro l'invecchiamento e la stanchezza. In più migliora il benessere muscolare, cuore compreso. Il prodotto è apprezzato perché facile da assumere e da deglutire. E' consigliato un dosaggio giornaliero di una pastiglia al giorno con un bicchiere d'acqua. Natural Sprint è prodotto interamente negli stabilimenti italiani dell'azienda tramite attenti processi produttivi e verifica delle materie prime.

Più varia la composizione di ArmoLIPID Plus, integratore che contiene anche Berberis Aristata, che favorisce il controllo dei trigliceridi plasmatici ad integrazione di una dieta globalmente adeguata a tal fine. Il riso rosso fermentato del prodotto contiene Monacolina k, che interviene nel metabolismo del colesterolo e la sua attività è di entità correlata alla dose somministrata. Il Policosanolo è invece una miscela di alcoli grassi naturali contenuti nella matrice cerosa della canna da zucchero, della crusca di riso e della cera d'api. La confezione contiene ‎60 unità.

Altri integratori disponibili online:

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Quale frutta evitare con il colesterolo?

Chi soffre di colesterolo alto dovrebbe stare attento a quella frutta che ha un elevato contenuto di carboidrati e di zuccheri semplici o fruttosio..
ciliegie..
datteri..
fichi secchi..

Come si fa ad abbassare il colesterolo?

Eliminare frittura e prodotti industriali. ... .
Eliminare gli zuccheri aggiunti. ... .
Limitare grassi di origine animale. ... .
Bere latte scremato. ... .
Utilizzare l'olio EVO. ... .
Non fare mancare acidi grassi omega-3. ... .
Consumare più fibre solubili, contenute in frutta e verdura, legumi e cereali integrali..

Quali sono i formaggi che si possono mangiare con il colesterolo?

Colesterolo alto: ecco 7 formaggi che puoi mangiare.
1 – Crescenza. La crescenza rientra tra i formaggi con un basso contenuto di colesterolo. ... .
2 – Formaggio feta. ... .
3 – Ricotta. ... .
4 – Gorgonzola. ... .
5 – Mozzarella. ... .
6 – Parmigiano reggiano. ... .
7 – Fiocchi di latte..

Cosa fa male per chi ha il colesterolo alto?

Tra gli alimenti sconsigliati per chi ha il colesterolo alto vi sono: Carni rosse, insaccati e frattaglie. Non è sempre detto che la carne rossa faccia male, ma di certo è l'alimento che contiene più colesterolo. Insieme agli insaccati (salame, salsiccia, ecc.)