Il preposto segnalare tempestivamente al datore di lavoro

Il D.lgs. 81/08 prevede che i Lavoratori e i Preposti abbiano l’obbligo di segnalare tempestivamente ai superiori diretti le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di sicurezza, nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza.

Nello specifico, l’art. 19 del D. Lgs. 81/08 alla lettera f) prescrive che il Preposto debba:segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta”.

Peraltro le novità apportate dalla Legge n. 215/2021 al Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (TUSL), di cui abbiamo parlato in una precedente news e trattato in uno specifico seminario, visibile gratuitamente nella nostra piattaforma elearning, hanno introdotto ulteriori obblighi a carico della figura del Preposto, che quindi diviene una figura chiave per garantire l’attuazione delle misure di sicurezza che il datore di lavoro ha messo a disposizione.

Lo stesso obbligo di segnalazione vale anche per i Lavoratori; infatti l’art. 20 del D. Lgs. 81/08 alla lettera e) prevede che i Lavoratori debbano: segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”.

COME ADEMPIERE CORRETTAMENTE A TALE OBBLIGO DI SEGNALAZIONE?

Il D.Lgs. 81/2008 non fornisce le indicazioni su come si debba adempiere a tale obbligo, risulta però chiaro che se la segnalazione del Lavoratore o del Preposto viene riportata per iscritto risulta certamente più facile dimostrare l’adempimento legislativo. 

A tal proposito Vega Engineering mette a disposizione uno strumento operativo gratuito per la Segnalazione delle Anomalie ai fini della Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, utile anche per essere incorporato nei Sistemi di Gestione della Sicurezza UNI ISO 45001.

Il modulo può essere utilizzato sia dai Lavoratori che dai Preposti per segnalare le situazioni di anomalia che si possono riscontrare nello svolgimento dell’attività lavorativa.

QUALI SONO LE SANZIONI IN CASO DI MANCATA SEGNALAZIONE?

La mancata segnalazione da parte dei Lavoratori comporta una sanzione penale pari all’arresto fino a un mese o un’ammenda da € 245,70 a € 737,10.

Nei confronti dei Preposti è prevista una sanzione penale pari all’arresto fino a due mesi o un’ammenda da € 491,40 a € 1.474,21.

Per scaricare il Fac simile della Scheda di segnalazione anomalie ai fini della sicurezza sul lavoro ai sensi del D.lgs 81/08 art. 19 – art. 20: CLICCA QUI!

Il D.Lgs 81/2008 definisce preposto colui che “in ragione delle competenze professionali e nei limiti dei poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa”

L’individuazione della figura del preposto non è obbligatoria in azienda ma è una scelta del datore di lavoro basata sulla organizzazione e complessità della sua azienda e che interviene in genere quando il datore non può personalmente sovraintendere alla attività.
COMPITI
I compiti del preposto, definiti dall’art. 19, sono:

  1. sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti;
  2. verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;
  3. richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
  4. informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;
  5. astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;
  6. segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;
  7. frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’articolo 37.

FORMAZIONE
L’art. 37 del D.Lgs. 81/08 prevede che i preposti ricevano, a cura del datore di lavoro, un’adeguata e specifica formazione e un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro.
I contenuti della formazione di cui al presente comma comprendono:

  • principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi;
  • definizione e individuazione dei fattori di rischio;
  • valutazione dei rischi;
  • individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.

In base a quanto stabilito dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 la formazione  prevista dal D.Lgs 81/08 deve essere integrata con un ulteriore corso da 8 ore i cui contenuti comprendono:

  1. Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità;
  2. Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione;
  3. Definizione e individuazione dei fattori di rischio;
  4. Incidenti e infortuni mancati;
  5. Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri;
  6. Valutazione dei rischi dell’azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera;
  7. Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;
  8. Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sui lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuai messi a loro disposizione.

AGGIORNAMENTO
È previsto un aggiornamento quinquennale, con durata minima di 6 ore, in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro.

Quali sono gli obblighi del preposto segnalare al datore di lavoro?

L'unico mezzo che il preposto può efficacemente adottare è la segnalazione scritta, infatti il preposto ha semplicemente l'obbligo di vigilare e segnalare mentre l'obbligo di provvedere concretamente all'adeguamento dei mezzi di prevenzione spetta a Datore di Lavoro e Dirigenti.

Chi deve segnalare al datore di lavoro le inosservanze da parte dei lavoratori?

Il lavoratore infatti: deve contribuire alla sicurezza. deve osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai suoi preposti e dai dirigenti. deve segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi.

Qual è il principale dovere del preposto?

Tra le figure della sicurezza sul lavoro, secondo il D. Lgs. 81/08, quella del Preposto ha il compito di sovrintendere l'attività lavorativa e garantire l'attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori.

Quali sono i tre principali obblighi del preposto?

IL PREPOSTO PER LA SICUREZZA: RUOLO, COMPITI E RESPONSABILITÀ.
sovrintende alle attività lavorative svolte dai lavoratori,.
garantisce l'attuazione delle direttive ricevute dal dirigente o dal datore di lavoro,.
controlla la corretta esecuzione delle direttive stesse da parte dei lavoratori..