Patatine fritte al forno ventilato o statico

Le patate surgelate costituiscono una valida e pratica alternativa per chi ha poco tempo a disposizione ed è alla ricerca di un contorno gustoso da servire a tavola. Tagliate e precotte, queste patate richiedono una preparazione molto veloce.


Che si scelga di riscaldarle al forno o in padella, sono sufficienti solo pochi minuti ed il piatto è pronto per essere gustato. Il risultato finale naturalmente dipende molto dalla qualità del prodotto scelto. Affinché le patate surgelate siano indistinguibili da quelle fresche, è necessario acquistare un ottimo prodotto.

Patate surgelate per la ristorazione

Questo discorso è ancor più valido nel caso dei ristoranti, che devono assicurarsi sempre patate surgelate di altissima qualità. Per far questo è bene poter contare su un’azienda specializzata nella vendita di prodotti surgelati, come Frozen Service. L’azienda, in particolare, opera dal 1997 e fornisce tutto il settore della ristorazione tradizionale e moderna di Lazio e Puglia.

Grazie ad una collaborazione ultradecennale con la McCain, Frozen Service è in grado di selezionare un profondo assortimento di prodotti appartenenti alla gamma degli appetizers, fra cui le patate surgelate. Prodotti di altissima qualità e con i quali i ristoratori potranno soddisfare la necessità di un approvvigionamento costante.

Come prepararle

Le patate surgelate sono perfette anche per una gustosa cena fra amici. Un contorno sfizioso pronto in pochi minuti. Le patate surgelate sono già tagliate ed è sufficiente scaldare al forno, per una versione più leggera, o in padella con olio abbondante, ottenendo delle ottime patatine fritte.

Come fare per ottenere delle buone e sfiziose patatine al forno:
– preriscaldare il forno ventilato per 15 minuti circa a 180 gradi;
– foderare con carta in alluminio la griglia del forno;
– mettere le patatine ancora congelate nel ripiano più alto per 30 minuti finché non le vedrete belle dorate e croccanti.
– mettere il sale e servirle belle calde, se volete con ketchup e maionese.

Per maggiori informazioni sulle migliori patatine surgelate e sugli altri prodotti Frozen clicca qui.

Patatine fritte al forno ventilato o statico
Shutterstock

Le patate al forno sono il contorno sostanzioso per eccellenza, ma farle davvero buone non è così semplice come potrebbe sembrare. Ecco allora tutti i segreti infallibili per le patate al forno più buone di sempre, e ovviamente tutti gli errori da non fare

Deliziose e adatte come contorno per ogni piatto di carne o pesce, lepatate al forno sono un piatto che piace a grandi e piccini, soprattutto se aromatizzate con spezie e rosmarino. Cucinare le patate al forno perfette può sembrare semplice, in realtà è facile cascare in grossolani errori che ci potrebbero rovinare il risultato finale. Di solito il risultato più difficile da ottenere sono le patate al forno croccanti fuori e morbide dentro. No, non occorre nessuna alchimia, ma basta seguire una serie di regole ben precise nella preparazione, e prima ancora scegliere le patate giuste.

Quali patate scegliere per fare le patate al forno

Spesso tendiamo a trascurare questo dettaglio, ma esistono varietà di patate diverse tra loro, ognuna delle quali si presta meglio a diverse preparazioni:

  • le patate rosse sono ideali per realizzare gli gnocchi;
  • quelle bianche farinose e facilmente sfaldabili sono ideali per purè e crocchette
  • le patate a pasta gialla e le patate novelle sono invece più versatili, e vanno bene soprattutto da fare al forno

Nel nostro caso, per avere patate al forno perfette potremo utilizzare patate a pasta gialla, a buccia rossa, oppure le patatine novelle, tenendo a mente che hanno un sapore più dolce. Quelle a pasta bianca sono invece sconsigliate, proprio perchè tendono facilmente a spappolarsi. Per quanto riguarda invece le patate dolci, si prestano bene a essere cotte al forno, ma il sapore sarà completamente diverso.

Come fare il purè di patate

Altro dettaglio a cui fare attenzione: non utilizzate patate che cominciano a invecchiare, perchè sono più ricche di amido e quindi tendono più ad "appiccicare". Scegliete patate il più fresche possibile.

Come tagliare le patate da fare al forno

Per una cottura perfetta, omogenea e ideale, è bene tagliare le patate in cubetti della medesima dimensione. Grandezza media, forma il più regolare possibile: se a tavola siamo in tanti, sarà utile munirsi di un taglia patate che possa realizzare cubetti al nostro posto, riducendo il lavoro e donandoci piccoli solidi perfetti.

In alternativa, possiamo utilizzare una lama a pressione per la realizzazione di patatine a stick: anche in questo caso avremo patate della dimensione e forma perfetta.

In alternativa, prendiamo le patate e tagliamole in spicchiil più regolari possibili: mettiamole in ammollo per una mezz’ora e poi distribuiamole in teglia ampia e completiamo la cottura insaporendo con rosmarino, sale, olio, origano e spezie a piacere.

Patate al forno croccanti fuori e morbide dentro: come fare

Le patate, soprattutto quelle a pasta gialla, sono ricche di amido: durante la cottura in forno, l’amido può fare diventare le patate collose e produrre il classico effetto di patate semi spappolate o collose. Per ovviare a questo imprevisto, possiamo utilizzare una strategia: mettere le patate in ammollo in acqua ben fredda per almeno 30 minuti, in modo da disperdere nell'acqua buona parte dell'amido. In questo modo le patate tenderanno a restare compatte e quindi croccanti in superficie, mentre all'interno saranno morbide.

In alternativa c'è un altro metodo molto veloce da realizzare e decisamente efficace: dopo aver affettato le patate mettiamole a sbollentare in acqua bollente per qualche minuto. Si tratta di una precottura che fa perdere una dose di amido alle patate. Ovviamente in questo caso le patate dovranno cuocere per un lasso di tempo minore.

Insalata di patate: 10 ricette

Se invece non ve ne importa niente della croccantezza esteriore delle patate, e anzi le desiderate dalla consistenza morbida anche all'esterno c'è un altro trucchetto da applicare, e cioè aggiungere un poco di acqua al condimento.  Miscelate acqua e olio ben salati e conditi di spezie ed erbe aromatiche, in modo da lasciare durante la cottura un dito abbondante di acqua sul fondo che assorbita dalle patate, le renderà morbide e succulente.

Come condire le patate al forno

Sale e spezie devono essere dosati in base ai gusti personali di chi cucina e gusterà il piatto: il sale va messo in maniera decisa, pur senza esagerare. Quanto a erbe aromatiche e spezie: il must delle patate al forno è sicuramente il rosmarino, in molti amano anche il pepe (che però va aggiunto a fine cottura). Si può comunque tranquillamente seguire i propri gusti: possiamo usare semi di finocchio, paprika, curcuma, origano, insomma, quello che più si avvicina al nostro palato.

Se poi desideriamo un effetto sabbioso, possiamo completare con una spolverata di pangrattato che renderà le patate ancora più croccanti e gustose.

Ricordiamoci di abbondare con l’olio poiché le patate ne assorbono molto. No, non si tratterà di un piatto dietetico, ma non era questo il nostro scopo. Ovviamente l'olio da usare è rigorosamente quello extra vergine di oliva.

Un consiglio importante: il condimento deve completamente "rivestire" le patate, quindi non limitatevi a versarlo educatamente sopra la teglia, ma abbondate e mescolate bene più volte le patate, se necessario anche con le mani.

Altro domanda molto comune: nelle patate al forno bisogno usare aglio e cipolla? Posto che molto dipende dal gusto personale ci sentiamo di dire che la cipolla è perfettamente evitabile. Quanto invece all'aglio può essere utile se volete donare al vostro piatto una sfumatura di sapore più deciso. In questo caso lo spicchio di aglio va messo nella teglia così com'è, senza neppure sbucciarlo (ricordate però di lavarlo).

Come fare le crocchette di patate

Quale teglia usare per le patate al forno?

È importante disporre le patate su una teglia che le possa accogliere ben distribuite e non ammassate, per evitare una cottura non omogenea: le patate devono essere disposte tutte sullo stesso strato. Quindi la primissima regola è scegliere una teglia abbastanza capiente.

Passiamo ora al materiale: l'ideale è utilizzare una teglia di ferro smaltata, o al massimo di ghisa. C'è chi utilizza le teglie in pyrex, che però danno un risultato meno croccante, e chi predilige le teglie antiaderenti. Queste ultime vanno bene, ma attenzione a sostituirle non appena iniziano a deteriorarsi (di solito lo fanno molto velocemente). In casi di emergenza potete utilizzare le teglie in alluminio usa e getta, anche se non sono esattamente l'ideale. Se poi dovete preparare davvero tante patate va bene utilizzare anche la placca del forno.

Patate al forno statico o ventilato e a che temperatura?

A che temperatura devono essere cotte le patate? Con che tipologia di programma? Iniziamo ricordando che l’utilizzo del forno statico prevede una temperatura sempre più alta di circa 20°C rispetto a quello ventilato: se dobbiamo cuocere delle patate a cubetti di media dimensione, possiamo impostare un programma con forno ventilato a 180°C mentre per quello statico la fisseremo intorno ai 200°C, questo per circa una ventina di minuti.

A questo punto muoviamo le patate per mescolarle e girarle e continuiamo alzando la temperatura di 20°C per altri 15-20 minuti.

Patate al forno croccanti: la video ricetta

Sintetizziamo tutte le regole e i consigli che abbiamo visto fin'ora con una bella video ricetta. Nel video qui sotto potete vedere dall'inizio alla fine la preparazione facile e concisa di una bella teglia di patate super croccanti e appetitose. Non vi resta che seguire il video e rifare tutto allo stesso modo, buon appetito:

Patate al forno: gli errori da evitare

  • Mai utilizzare patate vecchie, verdi o germogliate: infatti, queste patate risulterebbero davvero poco gradevoli al palato, anche con tutte le spezie del mondo, oli e aromi. Anche la consistenza risulterebbe collosa ed elastica, davvero molto poco gradevole. Insomma, uno spreco di energie, tempo e lavoro.
  • Evitiamo di mettere le patate immediatamente in teglia dopo averle pelate: sciacquiamole e se possiamo, lasciamole in ammollo almeno una decina di minuti per eliminare l’amido in eccesso. Inoltre, lessarle per 5 minuti aiuterà a migliorare la qualità della cottura in forno, evitando di ottenere patate bruciate fuori e crude dentro, come in alcuni casi purtroppo capita.
  • Mai limitare il condimento: pensare di mettere un solo filo d’olio per limitare i grassi è una mossa sbagliata. Infatti l’olio è indispensabile per la buona riuscita delle patate al forno, proprio come il sale. Ridurlo comprometterebbe il piatto: non esageriamo ma assicuriamoci di non essere nemmeno tirchi.
  • Infine distribuirle per bene, ben larghe, mai ammassarle: la cottura deve essere omogenea e accumulandole una sull’altra, la disposizione limiterebbe la circolazione del calore non permettendo la cottura adeguata.

Come si devono cuocere le patatine fritte surgelate al forno?

In forno:.
Preriscalda il forno a 220°C. Distendi le Patate Fritte ancora surgelate su una teglia da forno abbastanza ampia..
Inforna e cuoci per 10 minuti. Estrai dal forno mescola con un cucchiaio di legno e ultima la cottura per 10 minuti..

Come si fanno le patatine fritte al forno?

Spennella di olio una teglia rivestita di carta forno, disponi su di essa le patate in modo che siano condite dall'olio in maniera uniforme. Inforna per circa 20 minuti o fino a quando saranno dorate uniformemente e croccanti, servile caldissime.

Quando si usa il forno ventilato?

indicato per quelle pietanze che dovrebbero avere una crosticina in superficie e interno morbido Dato che la cottura avviene in modo veloce, è una funzione adatta a tutte le pietanze che dovrebbero avere una crosticina in superficie e un interno morbido: perfetta quindi per pasta al forno e lasagne, per sformati e ...

Come friggere con il forno ventilato?

Infatti, proprio come per l'olio è opportuno non superare i 180°C, anche in forno spesso è da considerarsi la temperatura limite. È importante poi impostare l'elettrodomestico in modo che l'alimento prenda calore dal basso e dall'alto, ideale in modo ventilato.